Parrocchetto giunchiglia

APROSMICTUS JONQUILLACEUS

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    e chi lo sà....

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    © foto www.biolib.cz

    NOME: parrocchetto giunchiglia o pappagallo spalleoliva
    NOME SCIENTIFICO: aprosmictus jonquillaceus
    LUNGHEZZA MEDIA: 25 cm
    PESO: 130 g
    QUANTO VIVE: 25 anni
    ORIGINI: indonesia e nuova guinea
    QUANTE UOVA DEPONE: 4-6
    TEMPO DI INCUBAZIONE: 22-23 giorni
    ETÀ DI INVOLO: 5 settimane
    RUMOROSITÀ: abbastanza rumoroso
    DIMORFISMO SESSUALE: evidente
    C.I.T.E.S.: necessario

    .Caratteristiche
    Originario dell'isola di Timor, questo bellissimo pappagallo è molto affine al suo congenere erythropterus, rispetto al quale presenta una colorazione meno brillante ed appariscente. La colorazione base è verde acceso e il piumaggio rosso è limitato al bordo esterno dell'ala. Sul dorso è presente una sfumatura azzurra abbastanza estesa. La tinta verde sulle spalle prende una tonalità decisamente oliva. Le timoniere sono tendenti al giallastro, e tinte gialli molto sfumate sono presenti pure sull'addome e sui fianchi. Il becco è arancione carico, l'iride arancione, le zampe grigie.

    Il parrocchetto giunchiglia è suddiviso in due sottospecie, difficilmente distinguibili tra loro se non per il diverso areale di appartenenza:
    A.j. jonquillaceus, la specie di riferimento;
    A.j. watterensis, dell'isola di Wetar, posta a nord di Timor;

    Dimorfismo sessuale: la femmina presenta la colorazione rossa sul bordo dell'ala molto meno estesa rispetto a quella del maschio. La sfumatura azzurra sul dorso inoltre è assente.

    .Comportamento
    L'habitat naturale di questo pappagallo è rappresentato dalle foreste e boschi di acacia fino a 2500 metri di altitudine. Lo si ritrova pure nelle macchie di mangrovie lungo i fiumi. Vive in coppia o in piccoli gruppi familiari, solo occasionalmente si aggrega in stormi di una cinquantina di individui alla ricerca di cibo. E' uno psittacide molto attivo che necessita di grandi spazi per poter condurre un'esistenza soddifacente, richiedendo, nella detenzione in cattività, di ampie voliere. La popolazione attuale di questo parrocchetto non è superiore ai diecimila individui, che ancora oggigiorno sono purtroppo oggetto di cattura.

    .Alimentazione
    Le abitudini arboricole di questo pappagallo determinano una dieta basata su frutta, noci, bacche, semi di acacia, di dodonaea e di eucalipto, frutti della Wilga (Geijera parviflora) oltre a larve ed insetti (piccoli coleotteri). In cattività è possibile alimentarlo con una buona miscela di semi per calopsite, legumi cotti e germinati, fiori e frutti di eucalipto, ghiande e castagne, piccoli insetti (o poco pastoncino per insettivori) pellettati di qualità, verdure fresche, frutta matura in abbondanza, bacche rosacee e frutta secca.

    .Riproduzione
    La riproduzione avviene durante l'estate australe, con nidificazione all'interno di cavità naturali degli alberi. La femmina depone da 4 a 6 uova e la cova dura 23 giorni. I pulli lasciano il nido verso le 5 settimane di vita ed i genitori li curano e seguono per diversi mesi ancora.




    Fonte: www.pappagallinelmondo.it
     
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