Ornitofilo esperto
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Huet-huet dalla gola nera © Photo: All Canada Photos/Alamy
Nel 2012, Matthew Smith, un ecologo fungino presso l'Università della Florida, si è ritrovato a fare escursioni nelle remote foreste secolari del Cile meridionale. Lui e un collega si erano assicurati una borsa di studio per la ricerca di specie di funghi sconosciute e nuove alla scienza, ma Smith era particolarmente entusiasta di trovare il suo tipo preferito di funghi: i tartufi.
Ma trovare questi funghi sotterranei è stato più difficile di quanto si aspettasse. Mammiferi come arvicole, roditori, scoiattoli e toporagni mangiano spesso tartufi, quindi Smith e altri cercatori di usano i loro siti di scavo come indizi. Ma nella regione di Aysén, nel Cile meridionale, i piccoli mammiferi non sono così diffusi, dice. "Quindi, non vedi quel tipo di scavo."
I tartufi che Smith stava cercando nel suo viaggio non erano gli stessi tartufi che gli chef venerano e che maiali e cani sono addestrati a fiutare. I micologi si riferiscono a quei tesori commestibili come "veri tartufi", appartenenti al genere Tuber. "Non ci sono specie di Tubero autoctone conosciute in Cile", dice. Ad Aysén, Smith stava cercando altre varietà di tartufo che si trovano anche sottoterra e producono spore all'interno del corpo fruttifero. I tartufi crescono sulle radici degli alberi e il loro micelio, o radici di tartufo, agisce come un'estensione del sistema di radicazione dell'albero, aiutandolo ad accedere ai nutrienti essenziali e all'acqua dal terreno.
Alcuni giorni dopo il suo viaggio, Smith iniziò a notare che il suolo della foresta carico di rifiuti era disturbato in zone distinte. "Sembrava che qualcuno avesse preso un rastrello e avesse sparso le foglie", dice.
Mentre raschiava via strati di terra in una di queste zone disturbate, Smith udì un forte richiamo umido a cinque piedi di distanza: un Huet-huet dalla gola nera sul terreno lì vicino lo guardò curiosamente scavare. Mentre Smith portava la sua ricerca del tartufo al prossimo appezzamento, l'huet-huet usò i suoi grandi artigli per grattare ed esaminare il suo precedente scavo in cerca di cibo. "Sarebbe andato ovunque mi fossi trasferito", dice.
Tartufo di Cortinarius quadrisporus con segni di becco, scavato da un uccello © Photo: Matthew Smith
Questo comportamento rastrellante ha convinto Smith che erano gli uccelli i responsabili dell'aspetto trasandato del suolo della foresta. La sua guida locale ha confermato che l'huet-huet e un altro uccello comune si nutre dalla terra, il Chucao Tapaculo, frugano regolarmente tra i rimasugli sulla terra. Smith aveva anche portato alla luce tartufi delle dimensioni di una moneta da dieci centesimi in alcune di queste zone disturbate, portandolo a chiedersi se questi uccelli, proprio come i mammiferi, si nutrissero dei funghi.
Le registrazioni di uccelli che mangiano tartufi sono poche e lontane tra loro. Finora, sulla base delle osservazioni pubblicate e degli studi sulla dieta, Todd Elliott, uno studente laureato presso l'Università del New England in Australia, ha compilato un elenco di 18 specie di uccelli che si nutrono di tartufi. Dagli uccelli come allodole, corrioni e prunelle che scavano tartufi del deserto in Nord Africa e Medio Oriente, ai superbi uccelli lira che divorano più di una dozzina di specie di tartufo in Australia, l'associazione tra uccelli e funghi potrebbe essere "molto più globale" di quanto sappiamo, dice Elliott.
Mentre solo una manciata di scienziati ha trascorso gli ultimi decenni a svelare queste associazioni, alcune culture native conoscono da generazioni la relazione tra uccelli e tartufi. In Kuwait, ad esempio, il nome locale di un tartufo del deserto che gli uccelli mangiano, Phaeangium lefebvrei, si traduce in "fungo degli uccelli". In Bahrein e in Turchia, i raccoglitori di tartufi cercano siti frequentati dagli uccelli per banchettare con P.lefebvrei, il che potrebbe indicare l'habitat ideale per la coltivazione del tartufo e un possibile punto per la raccolta di varietà commestibili per l'uomo. E nei deserti dell'Australia centrale, Elliot ha appreso che la gente della comunità aborigena di Pitjantjatjara fa affidamento sui richiami e sul comportamento degli uccelli per individuare i tartufi commestibili. "Ornitologi e scienziati lo hanno riferito a malapena", dice.
Uno dei motivi di questa mancanza di conoscenza scientifica potrebbe essere che gli uccelli che mangiano tartufi sono un comportamento difficile da rilevare per i ricercatori. Quando un uccello che si nutre in terra abbassa la testa e setaccia il terriccio, beccando rapidamente gli oggetti, è spesso difficile determinare cosa sta inghiottendo, dice Elliot. Inoltre, alcune specie di tartufo possono essere estremamente colorate e assomigliano quasi a bacche trovate nella foresta locale, aggiunge. La somiglianza potrebbe indurre gli uccelli a mangiare i funghi, ma può anche portare un osservatore a pensare erroneamente che gli uccelli consumano frutta e non tartufi.
Tartufi di Hallingea purpurea © Photo: Matthew Smith
Smith e il suo studente laureato, Marcos Vinicius Caiafa Sepúlveda, erano consapevoli di queste limitazioni, quindi decisero di analizzare il contenuto delle feci di huet-huet e tapaculo. Per prima cosa volevano capire se gli uccelli consumavano realmente tartufi e, in tal caso, se i funghi fossero gli alimenti base della loro dieta o solo un'indulgenza occasionale. Tali informazioni potrebbero suggerire il ruolo che questi uccelli svolgono nel disperdere le spore del tartufo che altrimenti rimangono bloccate all'interno del corpo fruttifero, proprio come i semi delle piante. Tali servizi di dispersione delle spore potrebbero aiutare a mantenere le popolazioni locali di tartufo, che a loro volta sono importanti per la salute di diverse specie arboree che le ospitano.
Sulla base delle analisi preliminari di un sottoinsieme di 160 campioni di feci raccolte nel 2018 e nel 2019, Smith e Sepúlveda hanno scoperto che i tartufi fanno parte della dieta degli huet-huet e dei tapaculo, insieme a insetti e altri alimenti. Le analisi del DNA del materiale genetico nelle loro feci ha rivelato che si nutrono di almeno 20 specie di tartufo. Sulla base di osservazioni al microscopio ad alta risoluzione, Sepúlveda ha anche scoperto che diverse spore di tartufo rimanevano intatte nelle feci, il che significava che passavano attraverso il tratto digestivo dell'uccello senza rompersi e potevano potenzialmente germogliare dove gli uccelli avevano espletato i loro bisogni nella foresta.
"Sono abbastanza convinto a questo punto che alcuni di questi tartufi vengono seminati principalmente dagli uccelli", dice Smith. Sebbene gli uccelli non mangino solo tartufi, egli calcola che diverse specie di tartufo dipendono esclusivamente da questi uccelli per la propagazione.
Quello che la coppia ancora non sa è se gli uccelli cercano attivamente i tartufi e hanno un gusto per loro, o se semplicemente confondono alcuni dei funghi più simili a bacche con frutti veri. Hanno in programma di condurre ulteriori esperimenti offrendo a huet-huet e tapaculo quantità uguali di bacche, tartufi e insetti ed osservare cosa scelgono per capire le loro preferenze dietetiche.
Nel frattempo, gli Huet-huet dalla gola nera e i Chucao Tapaculo si uniranno alla piccola lista di uccelli noti per mangiare i tartufi. "Siamo solo nelle primissime fasi della comprensione della vasta diversità di funghi e uccelli che sono interconnessi", dice Elliot. Questa nuova ricerca "ci avvicina di più allo sviluppo di una migliore comprensione dell'importante ruolo ecologico che gli uccelli svolgono attraverso la dispersione delle spore dei tartufi".
Fonte: www.allaboutbirds.org
Puoi trovare l'articolo originale QUI;
Traduzione e adattamento a cura dello staff - Rei-ra
L'adattamento può prevedere alle volte tagli o riscritture di alcuni pezzi
nel rispetto del senso e del significato delle informazioni contenute.
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