Conuro dorato

GUARUBA GUAROUBA

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    e chi lo sà....

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    conuro-guaruba-guarouba
    © foto www.pappagallinelmondo.it

    NOME: conuro dorato o conuro guaruba o parrocchetto dorato
    NOME SCIENTIFICO: guaruba guarouba
    LUNGHEZZA MEDIA: 34 cm
    PESO: 270 g
    QUANTO VIVE: 30 anni
    ORIGINI: sudamerica
    QUANTE UOVA DEPONE: 6
    TEMPO DI INCUBAZIONE: 24 giorni
    ETÀ DI INVOLO: 12 settimane
    RUMOROSITÀ: molto rumoroso
    PREZZO INDICATIVO: da 3000€ a 3500€
    DIMORFISMO SESSUALE: assente
    C.I.T.E.S.: necessario

    .Caratteristiche
    Dalla livrea straordinaria ed affascinante, caratterizzata da una colorazione base giallo oro (non a caso il nome comune in lingua inglese, francese e tedesca è traducibile in "conuro dorato") che contrasta magnificamente con il verde netto ed intenso delle copritrici secondarie e delle remiganti primarie e secondarie delle ali. L'aspetto regale di questo psittacide è esemplificato da un altro nome comune che gli viene attribuito: "Conuro della regina di Baviera". Il nome brasiliano "guarouba" deriva dalla lingua indigena Tupì, dove "guarà" significa "uccello" e "yuba" significa "giallo". Il sottoala e le copritrici sono gialle, le timoniere presentano il rachide biancastro.Il becco è grigio chiaro alla base per sfumare nell'arancione pallido verso l'estremità. L'anello perioftalmico è bianco, l'iride arancione, le zampe grigio-rosa.

    Dimorfismo sessuale: non è presente dimorfismo in questa specie.

    .Comportamento
    In cattività i guaruba sono rari e piuttosto costosi, anche se negli ultimi tempi il successo riproduttivo di molte coppie ha mitigato il prezzo d'acquisto. Sono pappagalli intelligenti e giocherelloni, in grado di affezionarsi all'essere umano ed interagire con lui. Uno dei limiti alla loro detenzione è la forte rumorosità dei loro continui richiami. Sono uccelli delicati che vanno tenuti con particolare attenzione in quanto, se esposti a bruschi cambiamenti di temperatura, possono facilmente ammalarsi. La temperatura minima che sono in grado di tollerare è di 15 gradi circa. Questo pappagallo ha bisogno di fare movimento e per questa ragione non dovrebbe assolutamente essere ospitato in voliere che abbiano una lunghezza inferiore ai cinque metri ed un'altezza inferiore ai due metri.

    .Alimentazione
    Allo stato selvatico questo conuro si ciba di frutta, semi, bacche e noci. In particolare è ghiotto dei fruttini della palma di Euterpe, del Protium, della Carapa guaianensis, dell'anacardo, delle spighe di mais (Zea mays). Adora i piccoli fruttini gialli della Byrsonima crassifolia. Per quanto riguarda la frutta la sua predilezione va al mango selvatico.
    In cattività può essere nutrito con estrusi, macedonia di frutta (mele, pere, banane), possibilmente anche energetica ed esotica (papaya, cocco e mango), da una miscela di semi per ara, da abbondante verdura (non deve mancare il sedano e la carota grattugiata), legumi cotti e germinati, pannocchie di granturco fresco, semi germogliati, pane bagnato con latte, nocciole aperte, peperoncini.

    .Riproduzione
    Le abitudini riproduttive del conuro guaruba sono uniche nell'ambito degli psittaciformi. La particolare nidificazione in colonia non si limita infatti ad una semplice vicinanza di nidi in stile condominio, come nel caso, ad esempio del parrocchetto monaco. Le femmine infatti tendono a condividere il nido stesso, ricavato dopo laboriosa preparazione nella cavità di un grande albero, generalmente ad altezze comprese tra i 15 ed i 30 metri. Non fa differenza che l'albero sia vivo o morto. Nello stesso grande nido quindi le femmine depositano fino a sei uova ciascuna, le covano fianco a fianco senza entrare in conflitto e cooperano infine nell'allevamento dei pulcini. Allevatori che hanno la fortuna di possedere più coppie riproduttive di guaruba hanno contato fino a 14 pulcini allevati amorevolmente da tre coppie di adulti. La cova dura generalmente 24 giorni ed i piccoli abbandonano il nido verso i tre mesi di vita. Il periodo riproduttivo coincide con la stagione brasiliana delle piogge e va dal mese di dicembre al mese di aprile. In cattività il nodo deve essere del tipo a cassetta verticale, con dimensioni 30x30 cm ma piuttosto alto, almeno 80 cm.




    Fonte: www.pappagallinelmondo.it
     
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