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Ornitofilo esperto
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I colibrì golarubino possono assaggiare e distinguere diverse concentrazioni di zucchero mentre svolazzano da un fiore all'altro © Foto: Jason Ganz
Anche se è noto da molti anni che gli uccelli sputano i bruchi che trovano repellenti, poche ricerche sono state ancora dedicate al loro senso del gusto. E poiché hanno becchi duri e ossuti e lingue dure e magre, era difficile per gli esperti dare molto credito agli uccelli di assaggiare il loro cibo. Quindi è stato solo negli anni '70 che uno scienziato ha trovato le papille gustative all'interno del becco di un'anatra, più di 400.
E un esperimento con le anatre ha dimostrato che quando raccoglievano i piselli con la punta del becco potevano facilmente distinguere tra piselli normali, che inghiottivano allegramente, e piselli dal sapore sgradevole, che rifiutavano.
Le papille gustative sono state studiate solo in poche specie di uccelli, quindi il campo di indagine è ancora molto aperto. È noto che i colibrì possono gustare diverse concentrazioni di zucchero e che i piovanelli possono assaporare la presenza di vermi sotto una distesa fangosa.
Questo ci insegna che il fatto che gli uccelli abbiano molte meno papille gustative degli umani non significa necessariamente che il loro senso del gusto sia rozzo.
Fonte: www.audubon.org Puoi trovare l'articolo originale QUI; Traduzione e adattamento a cura dello staff - Rei-ra L'adattamento può prevedere alle volte tagli o riscritture di alcuni pezzi nel rispetto del senso e del significato delle informazioni contenute.
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