Gli Eurilaimidi della Malesia

Se cerchi un po di colore per rallegrare la giornata

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    Ornitofilo esperto

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    Beccolargo giallonero © https://i.pinimg.com

    Gli Eurilaimidi sono una famiglia di uccelli passeriformi.

    Alla famiglia vengono ascritti uccelli di taglia medio-piccola, spesso dal piumaggio di colori brillanti, caratterizzati da grandi occhi e da un becco molto largo alla base, piatto e leggermente uncinato in punta, cui si deve il nome comune di beccolargo di molte specie.

    La maggior parte delle specie vive da sola o in coppie, ma non mancano esponenti dalle abitudini gregarie, che si spostano in stormi di decine di esemplari, anche in associazione con altre specie.

    Gli Eurilamidi sono in gran parte insettivori e carnivori: catturano insetti, ragni, centopiedi e millepiedi, ma anche lucertole e raganelle. Le prede vengono catturate in volo o raccolte tra i rami e le foglie. Alcune specie (generi Calyptomena, Pseudocalyptomena e Philepitta) sono prettamente frugivore, e due specie (genere Neodrepanis) sono nettarivore.

    Gli Eurilaimidi costruiscono nidi anche di notevoli dimensioni, che possono raggiungere una lunghezza di 2 m. Il nido ha una caratteristica forma a pera (spesso con una grossa sporgenza al di sopra dell'ingresso) e pende di solito dalla cima di un ramo in una gola ombrosa della foresta, quasi sempre su un torrente o su un altro specchio d'acqua: esso viene costruito intrecciando fili erba, foglie, muschio, piccole radici, ed imbottito al suo interno con foglie verdi. Dal nido vero e proprio pende una lunga "coda" formata da materiale fibroso di ogni tipo, unito mediante ragnatele. La parete esterna è spesso abbellita con licheni e materiale vegetale intrecciato.
    Di solito gli Eurilaimidi depongono 2-4 uova (la specie Psarisomus dalhousiae sino a 5 o 6) di color bianco, rosso chiaro o crema, con una picchiettatura variamente disposta; i caliptomenini invece depongono uova prive di macchie.
    Per nessuna specie si conoscono finora le modalità dell'incubazione, e ugualmente ignoti sono il periodo durante il quale i piccoli sono sfamati dai genitori e altre caratteristiche relative alla vita all'interno del nido.

    Tutti gli eurilaimidi sono abitatori della fitta volta delle foreste umide: la maggior parte delle specie è diffusa in Asia meridionale dall'Himalaya all'Indonesia, ma alcuni generi vivono in Africa subsahariana (Smithornis e Pseudocalyptomena, oltre a Philepitta e Neodrepanis che sono endemici del Madagascar) e una singola specie (Sapayoa aenigma) si trova in America centromeridionale.

    Vediamone alcune caratteristiche che si trovano nel sud est asiatico in Malesia.

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    © https://c1.staticflickr.com

    Unica specie ascritta al genere Serilophus, si tratta di uccelli diurni, che vivono perlopiù da soli o in coppie, muovendosi fra la vegetazione alla ricerca di cibo, pronti a fuggire precipitosamente in caso di pericolo.

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    © https://farm8.staticflickr.com

    Dall'aspetto robusto, muniti di grossa testa e becco largo e conico, vagamente simili a dei piccoli fringillidi.
    La livrea è bruno-rossiccio su reni e codione, mentre nuca e spalle sono grigio-bluastre e le ali presentano remiganti nero-bluastre con un'evidente banda grigio-azzurra nella parte mediana: anche la coda è nero-bluastra, con le singole penne dotate di una macchia bianca nella parte distale. La testa è grigio-biancastra, con una vistosa banda nerastra che parte dai lati del becco e passando per gli occhi si assottiglia ai lati della nuca: anche gola, petto, ventre e fianchi sono bianco-grigiastri. In questa specie è presente un certo dimorfismo sessuale nel piumaggio, con la femmina che presenta una banda argentata che percorre il petto da parte a parte. In ambedue i sessi il becco è grigio con un anello basale giallo-arancio, gli occhi sono bruno-rossicci con vistoso anello perioculare giallo, così come gialle sono le zampe.


    Beccolargo giallonero

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    © https://64.media.tumblr.com

    Si tratta di uccelli dall'aspetto massiccio, muniti di una grossa testa con grandi occhi, di collo corto e largo e di un becco largo e leggermente uncinato in punta, nel complesso dall'aspetto simile a piccoli corvidi.
    La livrea è nera su testa, dorso, spalle, ali e coda: quest'ultima si presenta con le penne munite di punta bianca sulla facciata inferiore, così come le penne alari sulla superficie interna sono bianco-grigiastre, con decise sfumature giallastre a livello dell'attaccatura dell'arto. Anche le copritrici secondarie, i margini laterali delle remiganti, la parte inferiore della groppa, il codione, il sottocoda ed il basso ventre sono giallo-biancastri, mentre il resto del ventre ed il petto sono rosati e il collo è cinto da una banda bianca più larga sulla coda e molto stretta sulla nuca. Gli occhi sono ambrati, il becco è bluastro con margini neri, le zampe sono di color carnicino. Nelle femmine le parti gialle sono più sbiadite e la banda golare bianca è a contatto col rosato della zona ventrale, mentre nei maschi i due colori sono separati da un'ulteriore banda nera che va da spalla a spalla.


    Beccolargo rossonero

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    © https://singaporebirders.files.wordpress.com

    Unica specie ascritta al genere Cymbirhynchus. Uccelli vagamente simili a tucanetti, dall'aspetto robusto, con una coda piuttosto lunga ed un forte becco leggermente ricurvo all'ingiù.
    La livrea è nera con riflessi metallici violacei su tutto il corpo, mentre la parte inferiore del petto, il ventre, i fianchi, il codione, la gola e la zona periauricolare sono di color rosso vinaccia: le copritrici secondarie delle ali e le penne inferiori della coda sono bianche e di forma lanceolata. Il becco è giallo con sfumature azzurre più evidenti nella parte superiore e prossimale, gli occhi sono verde-azzurri, le zampe sono grigio-nerastre.


    Beccolargo fasciato

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    © www.charismaticplanet.com

    Il beccolargo fasciato o eurilaimo di Giava sono uccelli dall'aspetto massiccio, muniti di una grossa testa, di un collo corto e largo e di becco largo e leggermente uncinato in punta, nel complesso dall'aspetto simile a piccoli corvidi.
    La livrea si presenta di color cannella su schiena, petto, ventre, fianchi e testa, con quest'ultima che (tranne guance e nuca) è più scura e spesso presenta una mascherina nera fra la base del becco e gli occhi, mentre su basso ventre e sottocoda sono presenti decise sfumature giallo-arancio ed il petto è quasi violaceo: talvolta fra quest'ultimo e la gola passa una sottile banda più scura. Le ali e la coda sono nere, le prime con alcune copritrici gialle e remiganti munite di bordi dello stesso colore, la seconda con la faccia inferiore delle penne munita di una banda bianca e col codione giallo: anche il dorso è dello stesso colore. Gli occhi sono grandi e grigio-azzurrognoli, il becco è di color avorio-azzurrino con margini nerastri, le zampe sono di color carnicino. Il dimorfismo sessuale in questa specie è piuttosto evidente, con la femmina che presenta colorazione molto più tendente al bruno, assenza di mascherina nera (sostituita spesso da due sottili bande gialle che passano sopra e sotto l'occhio) e giallo alare più frazionato rispetto al maschio.


    Beccolargo verde

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    © https://farm3.staticflickr.com

    Si tratta di uccelli tozzi e massicci, dall'aspetto paffuto, muniti di un becco corto e largo seminascosto da una corta cresta semierettile presente sulla fronte.

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    © https://farm9.staticflickr.com

    La livrea è verde brillante uniforme su tutto il corpo, fatta eccezione per la coda (che è nera) e per tre bande oblique nerastre sulle ali, mentre il sottocoda assume sfumature biancastre: nella zona periauricolare, e in molti esemplari anche fra l'occhio e il becco, è presente una macchia nera. Il becco è giallastro con tendenza a scurirsi con l'età, le zampe sono grigio-nerastre, gli occhi sono bruno-nerastri.

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    © https://c1.staticflickr.com


    Beccolargo codalunga

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    © https://farm9.staticflickr.com

    Il beccolargo codalunga, conosciuto anche come beccolargo pappagallo o eurilaimo psittacino sono uccelli dall'aspetto tozzo, con una grossa testa munita di un largo becco ogivale leggermente uncinato nella sua parte distale e di una lunga coda leggermente appuntita nella parte terminale.
    La colorazione è molto caratteristica e rende questi uccelli quasi inconfondibili.

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    © https://farm9.staticflickr.com

    Il corpo è di colore verde erba, mentre la coda, il sottocoda e le remiganti sono di colore azzurro iridescente: sfumature dello stesso colore possono essere presenti a seconda della sottospecie anche sui fianchi (che sono in genere di un colore verde più chiaro o addirittura biancastri) e sulla zona pettorale e ventrale, mentre la faccia interna delle ali è nera con una banda longitudinale biancastra. La faccia, la gola e una macchia periauricolare sono di colore giallo (quest'ultima può essere bianca in alcune sottospecie), mentre il resto della testa (guance comprese) è nero, con la base del collo biancastra e la calotta dello stesso colore, ma che mostra decise sfumature bluastre. Il becco è giallo-verdastro con sfumature bluastre alla base, le zampe sono di color carnicino, gli occhi sono ambrati. I due sessi sono simili.


    Beccolargo fosco

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    https://farm8.staticflickr.com

    Unica specie ascritta al genere Corydon, si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di grossa testa arrotondata, grandi occhi e becco tanto largo quanto lungo, appiattito e uncinato, che li rende vagamente simili a dei succiacapre o a dei rapaci in minatura.
    La livrea è piuttosto sobria e dominata dai toni del nero-brunastro (da cui il nome comune della specie): fanno eccezione la gola e la parte superiore del petto (che sono biancastre o giallastre), la zona marginale mediana di ali e coda (dove è presente una banda latitudinale bianca all'estremità delle penne) e la groppa, che è di color ruggine e nascosta dalle ali quando l'animale è a riposo. Il becco è rosato, gli occhi sono bruni con cerchio perioculare e perinasale congiunti, nudi e di color carnicino, le zampe sono nerastre.


    Beccolargo di Whitehead

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    © www.liewwkphoto.com

    Deve sia il proprio nome comune che quello scientifico all'esploratore inglese John Whitehead.

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    © https://c1.staticflickr.com

    Uccelli dall'aspetto robusto e paffuto, muniti di grossa testa, corta coda squadrata e becco corto e largo, seminascosto da un ciuffetto semierettile di penne sulla fronte.

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    © https://c2.staticflickr.com

    La livrea è perlopiù verde-giallastra, più chiara nella regione cefalica: le singole penne sono nere alla base, dando all'animale un caratteristico aspetto "a scaglie", mentre gola, zona periauricolare e punta di ali e coda sono completamente nere. Becco e zampe sono grigio-nerastri, gli occhi sono bruno-nerastri.


    Beccolargo di Hose

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    © https://c1.staticflickr.com

    Il beccolargo di Hose o eurilaimo magnifico deve sia il proprio nome comune che quello scientifico all'amministratore coloniale Charles Hose.
    Uccelli dall'aspetto robusto e paffuto, muniti di grossa testa, ali appuntite e coda squadrata e corta. Le penne alla base del becco formano un caratteristico ciuffetto semierettile sulla fronte.
    La colorazione è verde brillante su tutto il corpo, con tendenza a sfumare nel bruno sulle ali: la punta delle ali e della coda è nera, così come la zona periauricolare, la nuca, la base del collo e la parte distale delle copritrici secondarie alari. Gola, petto e ventre sono di colore azzurro iridescente, colore questo più carico sul petto e più esteso nei maschi rispetto alle femmine, in cui esso si estende unicamente a ventre e sottocoda: la femmina è inoltre sprovvista del nero su nuca, collo e zona periauricolare, presentando invece una macchia nera fra l'occhio e il becco. In ambedue i sessi le zampe sono grigio-nerastre, il becco è nero e gli occhi sono bruno-nerastri.



    Spunto articolo da: www.liewwkphoto.com
    Materiale di approfondimento: https://it.m.wikipedia.org
    Redatto da: Rei-ra
     
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