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Succiacapre nidificante su un tetto a Minneapolis © Foto: Birdchick
La specie spesso nidifica sulla ghiaia dei tetti nelle città, simili alle distese piatte, rocciose, sporche e sabbiose che usano negli ambienti più selvaggi.
I succiacapra del nordamerica, il cui nome in inglese significa falco notturno comune è un uccello crepuscolare di medie dimensioni. Sono anche molto adattabili e stravaganti. Gli uccelli si riproducono in tutti gli Stati Uniti e in gran parte del Canada, in genere da maggio ad agosto. Il loro piumaggio criptico li tiene nascosti durante il giorno, ma si notano al crepuscolo, quando emettono i loro richiami urlanti ape-yoot in volo.
I loro minuscoli becchi nascondono enormi bocche, che usano per raccogliere gli insetti mentre sfrecciano con le loro ali fasciate di bianco. In autunno, giganteschi stormi vorticanti di succiacapre migrano in Sud America: uno spettacolo serale incredibile sia in città che in campagna.
Ma niente batte la strategia di corteggiamento del maschio in primavera. Quando il succiacapre inizia a chiamare al crepuscolo, si immerge in profondità nel cielo permettendo all'aria di passare attraverso le penne delle loro ali e produce un suono "rimbombante".
Il maschio piomberà ripetutamente sulla femmina durante il corteggiamento e durante l'incubazione.
Il nido è tanto semplice quanto sembra: fintanto che il substrato corrisponde al colore delle uova, i succiacapre faranno le loro uova sul terreno aperto. I pulcini si schiudono circa 18 giorni dopo e di solito prendono il loro primo volo altri 18 giorni dopo.
Purtroppo, questo comportamento sta diventando sempre più difficile da vedere nelle città e nei paesi più piccoli. I succiacapre hanno registrato un calo di popolazione fino al 61% negli ultimi 50 anni.
I fattori che ne influenzano il declino possono includere l'uso dei pesticidi, che influenzano le loro diete esclusivamente a base di insetti, e una tendenza all'aumento dei tetti in gomma, che non offrono lo stesso mimetismo della ghiaia. Sulla gomma, i pulcini marroni e bianchi screziati sono più vulnerabili ai predatori numerosi come corvi e falchi pellegrini. Le prime indagini sui nidi di pellegrini introdotti nel centro di Minneapolis e St. Paul hanno rivelato un gran numero di ali di succiacapre tra i resti delle cene dei rapaci.
Vale la pena cercare e osservare i succiacapre sia nei cieli crepuscolari che sui tetti per cercare di proteggere la specie.
Fonte: www.audubon.org
Puoi trovare l'articolo originale QUI;
Traduzione e adattamento a cura dello staff - Rei-ra
L'adattamento può prevedere alle volte tagli o riscritture di alcuni pezzi
nel rispetto del senso e del significato delle informazioni contenute.
Edited by Rei-ra - 1/10/2020, 18:16
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0 replies since 22/9/2020, 10:05 136 views
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