Allevamento degli Agapornis

"Inseparabili"

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    Ornitofilo esperto

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    Gli agapornis, conosciuti molto più comunemente come inseparabili sono pappagalli di piccole dimensioni, non superano infatti i 16 cm di lunghezza, il colore del piumaggio varia a seconda della specie ma in generale è sempre molto colorato. Sono animali estremamente sociali tanto che è molto raro vederli da soli ed è bene quindi non tenerne uno solo.

    Alimentazione
    Una sana e variata alimentazione è alla base dello stato di buona salute dei nostri amici alati. Una buona miscela di semi con poco girasole ( che può essere dato nel periodo della riproduzione e quando ci sono basse temperature), ci sono in commercio diverse qualità di miscele, le cui percentuali di semi variano a seconda del tipo o marca; un esempio di composizione di semi può essere costituita da :
      40% Miglio (bianco e rosso)
      5% Lino
      15% Scagliola
      4% Canapa
      8% Avena
      4% Ravizzone
      8% Frumento
      2,5% Cartamo
      5% Grano saraceno
      1% Girasole bianco o striato
      2,5% Riso
      1% Niger
      1,5% Sorgo
      1% Perilla
      1,5% Lattuga, cicoria, papavero
    Il pastoncino da fornire prima della riproduzione e durante lo sviluppo dei pulli, cereali e legumi cotti, semi germinati, abbondante frutta.. es mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, albicocche ecc. va tolto il nocciolo o i semi, mentre non c’è bisogno di togliere i semi a frutti di bosco, agrumi, uva, kiwi, banane, melagrane, e verdura.. barbabietola, bieta, broccolo, carciofo, carota, cavolfiore, cavoli, broccoli, verza, cetriolo, cicoria, finocchio, lattuga (con moderazione), pomodoro (va fornito piuttosto maturo evitando di dare il fusto e le foglie perchè tossici), peperone, sedano, spinaci, zucchina, in piccole quantità anche frutta secca.
    Nel periodo estivo eviterei il pastone e aumenterei la quantità di verdura fresca, nonché svariate erbe prative e l’aggiunta di un buon estruso, senza dimenticare l’apporto di calcio dato dall’osso di seppia e il mattoncino dei sali minerali che non devono mai mancare.
    Assolutamente da non dare in quanto altamente tossici: avocado, cioccolata, the, caffè, prezzemolo, alcool, noccioli di albicocche, ciliegie, prugne, pesche.

    Alloggiamento
    I pappagalli hanno un volo orizzontale per questo le gabbie a sviluppo orizzontale sono le più indicate, da cm 90, andrebbero ancor meglio quelle da 120.
    Assolutamente da evitare quelle rotonde in quanto i pappagalli, in mancanza di punti di riferimento, come possono essere gli angoli, perdono l'orientamento.
    All'interno delle gabbie vanno messi dei posatoi preferibilmente in legno non tossici, possibilmente di diametri diversi per permettere una maggiore ginnastica per le articolazioni delle zampe e non troppi da ridurre lo spazio per volare, anche una buona distanza tra i posatoi può servire a stimolare il movimento nella gabbia aiutando lo sviluppo della muscolatura dei pettorale e delle ali specie in periodo di accrescimento. Da evitare assolutamente sono i rami di pino e resinosi, ma soprattutto quelli di oleandro e di fico e fico selvatico, che posso rivelarsi velenosi e addirittura letali.
    Sul fondo della gabbia si può mettere del tutolo di mais, non dannoso se ingerito, se non la rosicchiano anche della carta da cucina va bene, da evitare carta di giornale o di volantini che contengono inchiostro che se ingerito è pericoloso.
    I giochi sono un accessorio importante a rendere la vita in gabbia più piacevole, devono essere pochi ma buoni, quindi giochi in legno che possono essere anche rosicchiati e nulla che contenga vernici o materiali tossici.
    Appena la stagione si fa calda si può mettere una vaschetta per il bagnetto. L’acqua va cambiata spesso ed è utile non solo all’animale per pulirsi e rinfrescarsi. In alternativa si può usare uno spruzzatore-vaporizzatore, due o tre volte durante la giornata per fare una piccola doccia ai pappagalli.

    Riproduzione << vedere articolo relativo

    Muta
    La muta è il rinnovamento delle piume, gli inseparabili cambiano le penne quasi di continuo con una intensificazione nella stagione primaverile ed estiva. Il piumaggio è di per sé delicato e si rinnova come accade per le nostre unghie e i capelli.
    Nei novelli la prima muta avviene verso il 4° mese di età.
    In questo periodo gli agapornis sono particolarmente delicati e può durare anche per 2 mesi. A volte conviene aiutarli fornendo loro integrativi minerali e vitaminici, soprattutto se non hanno una dieta ricca di frutta e verdura.
    Dal piumaggio ci si può rendere conto della salute dei nostri amici pennuti che passano molto tempo a lisciarsi, ma nel periodo della muta può capitare che inizino a spennarsi, hanno prurito e fastidio alla ricrescita delle nuove penne e può iniziare anche una sorta di autodeplumazione.
    Il bagnetto o lo spruzzino possono essere utili per aiutarli in questo periodo, specie nel caso in cui le gabbie si trovino in casa nel periodo invernale e dove la secchezza dell'ambiente è data dai caloriferi, anche se sconsiglio di tenerli in ambienti troppo riscaldati. L'acqua ammorbidisce le penne e la guaina si sfalda più velocemente.

    Salute
    Un attento osservazione dei soggetti può aiutarci a capire il loro stato di salute. Intanto la posizione sul posatoio non deve essere troppo verticale ma obliqua con la coda pressocchè ferma.
    Le ali devono essere ben aderenti al corpo senza risultare cadenti.
    Il piumaggio ben composto e lucente senza penne sollevate, scomposte o opache o con strane variazioni di colore. In fase di muta però certi cambiamenti nel piumaggio e nel colore sono normali.
    L'occhio bene aperto, vivace e brillante e negli occhi cerchiati il cerchietto deve essere bianco e non giallognolo.
    La cera sopra il becco bene asciutta e pulita, il becco ben chiuso, non deve essere eccessivamente rugoso o presentare alterazioni nella lunghezza, sia nella parte superiore che inferiore.
    Anche le zampe non devono presentare rugosità eccessive e devono appoggiare saldamente sul posatoio.

    Un soggetto malato si presenta silenzioso e sonnolento, arruffato e gonfio, o peggio, se staziona sul fondo della gabbia con gli occhi socchiusi, o il becco aperto, le ali distanti dal torace e cadenti, la coda che si muove al ritmo del respiro, la cloaca sporca di feci.
    E' importante controllare le feci per consistenza e colore, che comunque possono variare anche in relazione al tipo di alimentazione o nelle femmine in prossimità della deposizione, utile usare carta da cucina bianca tipo scottex che ne evidenzia la colorazione.
    Cercare di notare se ci sono variazioni nell'appetito, diminuito o accresciuto, sono sintomi di diverse patologie, un aumentato consumo di acqua.
    Se c'è un dimagrimento, per capirlo è utile toccare l'uccellino per verificare la consistenza della muscolatura del petto che non deve risultare troppo scarno, detto a lama di coltello, o al contrario se l'addome si presenta gonfio e teso.
    Da notare anche se le narici sono bagnate da un eventuale scolo da raffreddore.

    Alla presenza di uno o più di questi sintimi bisogna collocare il soggetto in luogo caldo, isolandolo dai compagni per precauzione e portarlo a far visitare da un veterinario aviario o esperto in animali esotoci.
    Anche in caso di autodeplumazione le cui cause possono essere molteplici, parassiti interni o esterni, virus, malattie croniche o genetiche, allergie, e altre cause che per essere riconosciute con precisione e quindi curate nel modo giusto richiedono la visita veterinara.

    Igiene
    Alla base di una buona salute c'è una buona cura dell'igiene e quindi delle accurate pulizie di gabbie e accessori.
    Se il luogo dove tenete le gabbie era prima non in uso o esterno e quindi in contatto con insetti e altri animali è bene prima di mettere i pappagallini disinfettare tutto, dai pavimenti alle pareti, con prodotti appositi.
    Consiglio una pulizia giornaliera di beverini e mangiatoie e posatoi nel caso fossero troppo sporchi. Una volta a settimana pulire interamente la gabbia. E una o due volte al mese spruzzare un antiparassitario apposito per uccelli.



    Per parlare dell'argomento, per fare domande in merito o ricevere chiarimenti aprite una discussione nella sezione Agapornis!







    Fonti materiale di approfondimento: www.lacompagniadegliinseparabili.com - www.inseparabiliroma.it

    Edited by Rei-ra - 15/6/2015, 15:39
     
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