Cos'è un IBRIDO

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Ornitofilo esperto

    Group
    Esperto
    Posts
    7,138
    Location
    e chi lo sà....

    Status
    Anonymous
    Come dice la parola stessa Ibrido vuol dire incrocio tra due specie affini.

    Gli ibridi più allevati e più presenti alle mostre sono gli ibridi ottenuti con la canarina. Questo tipo di ibrido viene comunemente denominato Incardellato. Si può ricorrere sia a canarine lipocromiche(vedere Canarini di Colore), che origineranno ibridi pezzati, sia a canarine melaniniche che daranno vita ad ibridi nero-bruno.
    Le canarine migliori sono ovviamente le nero, ma anche le bruno, le agata e le isabella danno buoni risultati. Importante è che abbiano un buon disegno, siano ben ossidate e poco cariche di feomelanina. La scelta della varietà è fondamentale per il cromatismo dell'ibrido.
    Vanno impiegate canarine a fattore rosso per tutte le specie a fattore rosso (carpodaco messicano, cardinalino, fanello etc.) mentre quelle a fattore giallo sono indicate per le specie a fattore giallo (cardellino, lucherino testanera, canarino del Mozambico, verzellino etc.).
    Le canarine a fattore bianco dominante trasmetteranno tale mutazione a metà della discendenza per cui avremo il 50% degli ibridi ardesia.
    Ibridi ardesia molto belli sono quelli ottenuti con i lucherini sudamericani (testanera, pettonero, negrito etc.), i verdoni europei ed asiatici ed i serinus africani (canarino del Mozambico, cantore d'Africa, ventregiallo, etc.).
    Bisognerà utilizzare femmine intense per tutti quei soggetti che presentano pigmentazioni lipocromiche diffuse su tutto il corpo, per esempio il cardinalino, i serinus africani, il lucherino, i lucherini sudamericani, il verdone etc.
    Ricorreremo invece a canarine mosaico per le specie che presentano zone di elezione lipocromiche circoscritte, come il cardellino, il fanello, l'organetto, il carpodaco messicano etc.
    Per quanto riguarda il piumaggio, poiché tutte le specie in natura hanno un piumaggio simil-brinato, vanno scelte femmine a piumaggio stretto, molto sature di lipocromo, sia per la categoria mosaico che intenso, facendo però attenzione, nelle intense, a non scegliere soggetti troppo esili e dalla struttura esigua.
    Per chi fosse poco pratico di ibridazione e volesse cominciare con accoppiamenti abbastanza facili, consiglierei di tentare con specie come carpodaco messicano, verzellino, cardinalino, lucherino testanera, fanello e cardellino. Accoppiamenti che garantiscono poche possibilità di riuscita sono invece quelli con l'organetto, il crociere, il verdone dell'Hymalaia, mentre quelli col fringuello, il ciuffolotto ed il frosone sono da considerarsi delle imprese da temerari.

    Un altro tipo di ibridazione è quello tra fringillidi che sono però accoppiamenti più impegnativi.
    La notevole difficoltà di realizzazione, unitamente alla possibilità di creare un ibrido inedito, sono gli stimoli che muovono l'allevatore ad allestire coppie inusuali. Le combinazioni ibride sono infatti tantissime ed ancora parzialmente inesplorate.
    Accanto ad ibridi classici, come per esempio cardellino x ciuffolotto o cardinalino x cardellino, stiamo vedendo, negli ultimi anni, ibridi impensabili fino a qualche tempo fa, come cardellino x fringuello o cardinalino x crociere, solo per citarne un paio.
    Per chi volesse tentare per la prima volta un'ibridazione tra fringillidi di seguito alcune informazioni di base, trattando i soggetti per singoli generi o per specie.

    CIUFFOLOTTO
    In ibridazione è usata quasi esclusivamente la femmina, in quanto il maschio presenta difficoltà di accoppiamento, etologiche e genetiche, quasi insormontabili. La ciuffolotta accetta in genere facilmente qualsiasi maschio le venga accoppiato, unica difficoltà la bassa percentuale di uova feconde a causa di una scarsa affinità genetica con gli altri fringillidi. In genere tutti gli ibridi ottenuti con la ciuffolotta si confermano dei campioni.

    CARDELLINO
    Vengono usati in ibridazione sia il maschio, ottimo gallatore, che la femmina. In quest'ultimo caso, ci si premuri di formare le coppie per tempo per favorire un forte affiatamento, condizione pressoché indispensabile per ottenere buoni risultati. Il caratteristico disegno viene trasmesso immancabilmente all'ibrido, qualunque sia la specie a cui si accoppi ed in qualunque direzione di accoppiamento.

    CARPODACO MESSICANO
    Il maschio ci garantirà il 100% di uova piene, ma richiede un monitoraggio costante da parte dell'allevatore in quanto si lascia andare a frequenti slanci di aggressività nei confronti della femmina, che non infrequentemente ci "lascia le penne", se l'allevatore non interviene prontamente. La femmina, essendo dotata di un carattere forte come il maschio, avrà grandi capacità di dissuasione nel caso non le piaccia il maschio accoppiatole, cosa che si verifica non raramente. Nel caso ci dia solo uova bianche, resta comunque un'ottima balia.

    FANELLO
    I fanelli sono molto versatili in ibridazione, sia il maschio che è un mite, ma assiduo corteggiatore, sia la femmina che di solito è ben disposta nei confronti dei maschi di altra specie. Danno ibridi di pregio con tutte le specie a cui vengono accoppiati.

    LUCHERINI SUDAMERICANI
    (cardinalino, lucherino testanera, negrito etc.). I maschi, focosi ed irremovibili nel loro intento, riescono nella maggior parte dei casi a darci numerosi ed ottimi ibridi, trasmettendo alla progenie disegni netti e colori sgargianti. Le femmine si dimostrano spesso eccessivamente nervose nei confronti di maschi di altra specie.

    CANARINI AFRICANI
    (canarino del Mozambico, cantore d'Africa etc.). I maschi sono corteggiatori instancabili ed ottimi gallatori, le femmine invece difficilmente accettano un maschio di altra specie. La principale difficoltà in questa ibridazione sta nel differente periodo di estro della maggior parte di questi canarini rispetto agli altri fringillidi dell'emisfero boreale.

    VERZELLINO
    Un vero "jolly" il maschio, in grado di corteggiare assiduamente le femmine di ogni specie. La femmina purtroppo è scarsamente utilizzata in ibridazione a causa della sua delicatezza che raramente le consente di arrivare alla deposizione in buone condizioni di salute.

    CROCIERE
    E' più ibridata la femmina del maschio, in quanto quest'ultimo non sempre si interessa alle femmine di altra specie. Per far deporre la crociera sono indispensabili contenitori molto spaziosi. I crocieri tendono ad andare in estro ai primi di marzo per cui vanno accoppiati a specie particolarmente precoci. Gli ibridi di crociere, qualunque sia l'altra specie parentale, risultano immancabilmente dei fuoriclasse.

    VERDONE
    I maschi di verdone, sia europei che asiatici, sono dotati di un forte carattere, grazie al quale riescono ad imporsi anche a femmine molto aggressive come le fringuelle e le messicane. Le femmine sono abbastanza docili verso i maschi di altra specie. Gli ibridi di verdone sono molto particolari in virtù della forma inconfondibile che ereditano.

    ORGANETTO
    Molto docile, adattabile e robusto, l'organetto è molto usato in ibridazione. Entrambi i sessi si ibridano senza problemi con tutte le specie di fringillidi eccezion fatta per il canarino, nei cui confronti c'è una scarsissima affinità genetica.

    FRINGUELLO
    Viene usata in ibridazione esclusivamente la femmina, in quanto il maschio è geneticamente incompatibile con tutti gli altri fringillidi. Accoppiamento fattibile è quello con i verdoni, europei ed asiatici, mentre per ottenere ibridi con le altre specie serve una buona dose di fortuna.




    credits: ciappycardellino

    Edited by Rei-ra - 7/4/2014, 19:05
     
    Top
    .
0 replies since 3/4/2014, 17:30   230 views
  Share  
.
Top