Classificazione degli uccelli

ordini e famiglie

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    Secondo la International Ornithologists' Union (2013) la classe degli Uccelli comprende 40 ordini e 228 famiglie.

    - Struzioniformi: ordine che comprende i più grossi uccelli dell'epoca attuale, con sterno privo di carena e zampe ben sviluppate, sono inetti al volo, buoni corridori, onnivori. Ne fanno parte:
    Gli Apterigidi o kiwi, una famiglia composta da un solo genere, l'Apteryx, sono i più piccoli uccelli che non volano viventi e vivono unicamente in Nuova Zelanda;
    La famiglia dei Casuaridi, e dei Dromaidi di cui fa parte l'Emù;
    I Nandù e gli Struzioni di cui fa parte lo Struzzo;


    - Anseriformi: ordine di uccelli acquatici con becco piatto alamelle cornee interne, tronco robusto, zampe brevi, piedi palmatie ali ben sviluppate. Ne fanno parte 176 specie di cigni, oche e anatre, suddivise in 3 famiglie:
    Animidi uccelli di dimensioni quasi uguali a quelli delle oche, mentre nell'aspetto esteriore ricordano piuttosto i galli;
    Anseranatidi;
    Anatidi ovvero uccelli acquatici migratori, con zampe relativamente corte, piedi palmati.


    - Galliformi: ordine che comprende uccelli a noi molto familiari come i tacchini e i polli, uccelli ornamentali come i pavoni e animali da selvaggina altrettanto noti come fagiani, pernici, quaglie e galli cedroni. Ne fanno parte:
    I Megapodidi caratterizzati da piccole teste e grossi piedi. Sono in grado di volare, ma lo fanno molto raramente e solo se spinti da un pericolo imminente. Hanno tutti colori smorti o tendenti a tonalità scure.
    I Cracidi uccelli di medio-grosse dimensioni, del tutto simili nell'aspetto a dei tacchini distribuiti nelle regioni a clima tropicale e subtropicale dell'America centrale e del Sud America.
    I Numididi la faraona comune è tra le specie più note di questa famiglia.
    Gli Odontoforidi sono uccelli terrestri, di piccole-medie dimensioni, con corpo compatto, ali piccole e zampe robuste.
    I Fasianidi di cui fanno pare la quaglia, il fagiano, la starna, la pernice..


    - Gaviiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Gaviidi a cui appartengono le gavia, ottime volatrici, sebbene l'apparenza possa suggerire l'opposto.

    - Sfenisciformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Sfeniscidi ovvero i pinguini, gli uccelli più acquatici in assoluto.

    - Procellariformi: ordine di uccelli marini che comprende 140 specie in 4 famiglie. Ne fanno parte:
    I Diomedeidi comunemente conosciuti come albatros, sono tra i volatili più grandi della Terra e, addirittura, l'albatro urlatore è l'uccello vivente con l'apertura alare più grande al mondo.
    I Procellaridi uccelli che nidificano su pareti rocciose o in cavità. Salvo nel periodo di nidificazione, rimangono sempre sul mare.
    Gli Hydrobatidi che comprende gli uccelli delle tempeste o petrelli che nidificano nelle isole del Pacifico, nell’Atlantico, nel Mediterraneo, lungo le coste del orientali americane, nelle isole intorno all’Antartide e nelle coste meridionali dell’Australia.
    I Pelicanoididi;


    - Podicipediformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Podicipedidi che include diverse specie che prendono il nome comune di svasso o tuffetto. Il nome deriva dal fatto che i piedi sono posti sulla parte terminale del corpo per facilitare e velocizzare il nuoto. Habitat degli svassi sono acque aperte e profonde come laghi e mari. Il tuffetto frequenta anche ambienti paludosi.

    - Fetontiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Fetonti;

    - Fenicoteriformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Fenicotteri;

    - Ciconiiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Ciconidi uccelli generalmente di grandi dimensioni, con apertura alare variabile tra 1,8 e 2,5 m. Hanno zampe lunghe e slanciate, adatte a camminare in acque poco profonde, un collo lungo e robusto, un becco grande e appuntito. Il più grande rappresentante della famiglia è il Marabù indiano (Leptoptilos dubius), che ha un'apertura alare di 2 metri e mezzo e pesa 6-7 kg.

    - Pelecaniformi: ordine di cui fanno parte le seguenti famiglie:
    I Treschiornitidi uccelli che vivono in paludi, rive lacustri, pianure e savane di Nordamerica meridionale, Sudamerica, Europa meridionale, Asia, Africa e Australia. Ibis e spatole sono uccelli di media corporatura con un becco tutto particolare.
    Gli Ardeidi a cui appartengono, ad esempio, gli aironi. Vivono nelle acque di laghi e fiumi, nei pressi della sponda, dove l'acqua non è ancora molto profonda, uccelli trampolieri dall'aspetto slanciato, con gambe e collo lungo, coda corta e becco robusto.
    Gli Scopidi e gli Balaenicipitidi;
    I Pelecanidi di cui fanno parte i pellicani;


    - Suliformi: ordine di cui fanno parte le seguenti famiglie:
    I Sulidi a cui appartengono grandi uccelli marini, con il piumaggio in prevalenza bianco-neroSono lunghi 64–100 cm e pesano 1,5-3,5 kg; il becco è robusto, a forma di cono, con rami finemente seghettati nella parte anteriore. Le zone glabre della faccia, la pelle della gola e i piedi hanno spesso tinte molto vivaci; i piedi sono robusti e provvisti di membrane interdigitali assai sviluppate. Le narici esterne mancano; la respirazione perciò avviene attraverso la bocca, ed il palato presenta una conformazione particolare.
    I Falacrocoracidi; Anhingidi; Fregatidi.


    - Accipitriformi: a cui appartengono gran parte dei rapaci diurni, cioè che predano durante le ore di luce. Ne fanno parte:
    I Catartidi uccelli che presentano molte caratteristiche, come il becco adunco, le unghie ad artiglio e l'apparato digerente adattato a una dieta a base di carne, comuni agli altri Accipitriformes, da cui si differenziano per l'assenza del setto nasale, il fatto di servirsi dell'olfatto più che della vista per individuare il cibo, nonché la siringe scarsamente sviluppata.
    I Sagittariidi di cui fa parte solo un uccello, il cosidetto serpentario o segretario;
    I Pandionidi di cui fa parte solo il pandion;
    Gli Accipitridi che comprende gli avvoltoi del Vecchio Mondo, sparvieri, astori, aquile, poiane, bianconi, albanelle e nibbi. Uccelli di mole media o grande, hanno ali larghe ad estremità arrotondata; la mandibola superiore non è dentata in modo netto.


    - Falconiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Falconidi uccelli che non uccidono con gli artigli, ma con il forte becco dentellato superiormente. Il loro becco non solo è più largo e più robusto di quello degli Accipitriformi, ma è caratterizzato in particolare dal cosiddetto «dente di falco», una sporgenza sul ramo superiore che s'inserisce perfettamente in un sottostante incavo del ramo inferiore, con corrispondente intaccatura nella mandibola. Il colpo del becco, che di solito è immediatamente mortale, mira alle vertebre del collo. La separazione delle vertebre in questo punto è sufficiente per paralizzare e stordire all'istante la vittima.

    - Otidiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Otididi, a seconda delle specie, le otarde misurano 40-120 cm di lunghezza, hanno un'apertura alare di 1-2,5 m e pesano 0,55-18 kg. In qualche specie i maschi sono più grossi delle femmine. La livrea del dorso è mimetica, ma testa e collo presentano disegni peculiari giocati su due o più tonalità di grigio, castano, nero, bianco e rossiccio. I maschi di certe specie hanno colori più vivaci delle femmine. le specie di maggior mole sono in generale mute, mentre quelle di taglia piccola durante la stagione degli amori emettono particolari e persistenti richiami, di solito poco musicali.

    - Mesitornitiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Mesitornitidi uccelli terricoli di medie dimensioni, dotati di una coda abbastanza lunga, ali molto corte e poco adatte al volo, e zampe robuste.

    - Cariamiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Cariamidi;

    - Eurypygiformi: ordine di recente istituzione del quale fanno parte:
    Gli Euripigidi uccelli di taglia media (43-48 cm) simili agli Ardeidi e ai Rallidi, con lungo becco, testa stretta, collo lungo e piumaggio variopinto.
    I Rhynochetidi unico appartente il kagu o cagou;


    - Gruiformi: ordine di uccelli dalle zampe più o meno lunghe, con quattro dita e pollice sopraelevato, in genere ridotto (a volte assente). Non hanno zampe palmate, ma nelle folaghe e nei ralli tuffatori le singole dita sono contornate di lobi membranosi. Hanno collo in genere snello e sovente allungato, ma non più lungo delle zampe; i colori del piumaggio non sono mai molto vivaci e i sessi sono generalmente simili; la coda è corta; le ali sono arrotondate. Il becco, di varia forma, è generalmente robusto. Ne fanno parte:
    Gli Sarothruridi uccelli molto riservati e vengono osservati raramente. vivono in fitte foreste, ma le specie restanti sono diffuse nelle praterie e nelle paludi.
    Gli Eliornitidi che presentano le seguenti caratteristiche: dita orlate da membrane lobate, artigli appuntiti, collo slanciato e sottile, coda formata da 18 timoniere e ali affusolate. Lo svasso del sole (28–31 cm) ha il becco bruno e le dita percorse da righe trasversali gialle e nere; il maschio presenta una macchia rosso-bruna sulle guance. Nel rallo tuffatore africano (56 cm) le timoniere sono particolarmente lunghe e rigide e la coda è cuneata; sul margine anteriore delle ali c'è uno sperone che è difficile trovare negli animali impagliati; becco e piedi sono di colore rosso vivo.
    I Rallidi una famiglia piuttosto omogenea di uccelli terricoli di piccole e medie dimensioni, mostrano pochissimo dimorfismo sessuale sia nel piumaggio che nelle dimensioni.
    Gli Psofidi unica specie il trombettieri uccelli terrestri gruiformi, della grandezza di un pollo domestico, con un lungo collo e lunghe zampe; sono lunghi dai 45 ai 52 centimetri e di peso da 1 a 1,5 kg.
    I Gruidi unica specie le gru che si caratterizzano per la lunghezza delle parti del corpo: collo, zampe (nude per la maggior parte), ali e becco (dritto e acuminato). Per contro hanno una coda corta di dodici penne.
    Gli Aramidi unica specie l'aramo simile ad una gru con gambe lunghe, un collo anche abbastanza lungo, un becco robusto e leggermente ricurvo e un'altezza di circa 60 cm. Il piumaggio è olivo-bruno striato di bianco.


    - Caradriiformi: un ordine a cui fanno capo molte famiglie di uccelli di mare quali i gabbiani e le alche.
    I Turnicidi piccoli uccelli corridori, di colorazione non appariscente, che solitamente evitano di volare; sono simili nell'aspetto alle quaglie, ma non sono imparentati.
    I Burhinidi uccelli di medio-grandi dimensioni con forti becchi gialli o giallo-neri, occhi gialli e piumaggio mimetico; hanno lunghe zampe gialle o verdastre e un'articolazione del ginocchio molto prominente.
    I Chionidi unici uccelli antartici a non avere piedi palmati;
    I Pluvianellidi unica specie il piviere di Magellano, uccello endemico dell'estremo sud di Cile e Argentina;
    Gli Haematopodidi uccelli di medio-grandi dimensioni, rumorosi e appariscenti, con forti e lunghi becchi rossi o arancioni;
    I Dromadidi unica specie il droma uccelli che vivono lungo le coste dell'Oceano Indiano, dal Sudafrica alla Malaysia, comprese le isole (Madagascar, Seychelles, Chagos, Andamane e altre;
    Gli Ibidorhynchidi unica specie l'ibis, uccello che vive nell'Asia centrale e orientale. In particolare lo si osserva in Cina (Tibet e Xinjiang soprattutto), India, Nepal, Bhutan, Russia meridionale, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Turkmenistan, Uzbekistan, Tajikistan, Afghanistan, Pakistan e Myanmar.
    I Recurvirostridi sono caradriiformi grandi, dal piumaggio bianco e nero sgargiante con un collo tozzo rispetto ad altre famiglie (come, ad esempio, gli Aironi) e gambe molto lunghe.
    I Caradriidi sono una famiglia di uccelli che include corrieri, pivieri, pivieri tortolini, fratini e pavoncelle. Abitano nelle aperte campagne di tutto il mondo, specialmente in habitat vicini all'acqua. Fanno eccezione alcune specie, come ad esempio Peltohyas australis, che preferiscono ambienti più secchi. Sono uccelli di piccole-medie dimensioni, con corpi compatti, colli corti e robusti, e ali lunghe e appuntite.
    I Pluvianidi unica specie il guardiano dei coccodrilli questo uccello vive in Africa, dalla Mauritania e Golfo di Guinea a est, all'Etiopia a ovest, e dall'Egitto a nord, all'Angola a sud. Saltuario in Libia, Kenya e Burundi.
    I Rostratulidi hanno zampe corte e becchi lunghi che li rendono molto simili alle beccacce, ma si differenziano da queste per il piumaggio molto più appariscente. Il dimorfismo sessuale è evidente sia nella taglia sia nella livrea: i maschi infatti sono più piccoli e più scuri rispetto alle femmine. Sono per la maggior parte attivi al crepuscolo o di notte; durante l'anno sono uccelli solitari e si radunano solo nel periodo di riproduzione. Vivono in stagni, paludi e acquitrini ricchi di vegetazione.
    I Jacanidi sono identificabili per le zampe grandi dalle dita lunghe che permettono loro di camminare sulla vegetazione acquatica senza affondare. Hanno becchi aguzzi e ali arrotondate, e molte specie recano sulla fronte uno caratteristico bargiglio. Le femmine sono più grandi dei maschi e le livree sono comunque simili nei due sessi, come per la maggior parte dei caradriiformi.
    I Pedionomidi unica specie l'emipodio errante prevalentemente notturni, fra le loro caratteristiche quella di riuscire a rimanere tanto immobili da poterli catturare con le mani. Si cibano di semi, insetti, erbe ed altre piccole piante. Le femmine sono di più ampie dimensioni (lunghezza 13 cm superando l'altro sesso di due cm), e sono anche più vistose grazie al loro piumaggio lucente. La specie è diffusa negli stati australiani di Victoria, Australia Meridionale, Nuovo Galles del Sud e Queensland.
    I Tinocoridi hanno becchi, code e zampe corte e teste piccole che li fanno assomigliare a dei piccoli galliformi o a dei piccioni, ma a differenza di questi hanno dita e ali lunghe. Le livree sono in genere mimetiche, con disegni adatti a confondere i predatori sui terreni aperti delle Ande o della Patagonia, dove queste specie vivono. Il dimorfismo sessuale si nota soprattutto nel genere Thinocorus, dove il maschio porta una livrea grigiastra sul viso, sul petto e sul collo.
    Gli Scolopacidi uccelli prevalentemente acquatici (tranne rare eccezioni tra cui la beccaccia). Hanno zampe piuttosto lunghe, a volte vistosamente lunghe, ali appuntite, facilmente riconoscibili in volo, becchi lunghi e sottili. I piumaggi sono vari, e cambiano nel corso dell'anno, perciò per un'accurata identificazione di specie affini (ad esempio Tringa ochropus e Tringa glareola) occorre una valutazione dei disegni alari nonché delle barrature, degli specchi alari e dei disegni del groppone e della coda.
    I Glareolidi che include le pernici di mare e i corrioni.
    I Laridi uccelli marini quali gabbiani, sterne e becchi a cesoia, pur essendo uccelli di mare, diverse colonie vivono su grandi laghi o si cibano nell'entroterra.
    Gli Stercorariidi unica specie lo stercorarius uccelli marini che presentano convergenze interessanti con i rapaci. Posseggono infatti un becco adunco e forte e artigli ricurvi e affilati molto simili a quelli degli uccelli predatori. Le zampe palmate, insieme a tale tipo di artigli rappresentano quindi una combinazione unica. Come nei rapaci, anche negli stercorari le femmine sono di dimensioni maggiori dei maschi. Il piumaggio è principalmente grigio-marrone e con corpo (solitamente la parte inferiore) bianca. Le primarie possono essere anch'esse chiare. Sono forti e agilissimi volatori.
    Gli Alcidi uccelli marini bianco-neri, di dimensione media. Vivono sul mare e si stabiliscono in colonie lungo le coste per nidificare in estate. In seguito a tempeste si avvicinano alle coste.Esperti tuffatori e capaci di "nuotare" sott'acqua facendo uso delle ali, si nutrono di pesci e crostacei. Hanno buone capacità di volo.


    - Pterocliformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Pteroclidi uccelli prevalentemente terricoli, ben protetti dal piumaggio mimetico di colore marrone. Hanno la testa piccola il corpo di forma squadrata e le gambe rivestite di piume. Il collo è robusto e le zampe assomogliano molto a quelle dei piccioni.

    - Columbiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Columbidi che sono caratterizzati da un tronco massiccio con una testa piccola, un becco corto e rigonfio e zampe corte con quattro dita. Le ali, grandi e robuste, li rendono particolarmente adatti al volo. Le dimensioni delle varie specie variano considerevolmente: si va dai gura della Nuova Guinea, che raggiungono le dimensioni di un tacchino, alle tortorine, che sono poco più grandi di un passero; il primato della specie più piccola spetta alla colomba frugivora nana (Ptilinopus nanus), che misura appena 13 cm di lunghezza. Il piumaggio, soffice e folto, è anch'esso molto variabile: alcune specie hanno una colorazione monocromatica e poco appariscente, mentre altre, in particolare le colombe frugivore del genere Ptilinopus e i piccioni dei genere Treron e Alectroenas, sfoggiano livree multicolori molto vistose.

    - Psittaciformi: ordine di uccelli comprendente numerose specie di animali noti col nome comune di pappagalli. Ne fanno parte:
    Gli Strigopidi come il kakapo pappagallo di abitudini notturne originario della Nuova Zelanda. Ritenuta in passato estinta in natura, la specie sopravvive attualmente in due isole della regione neozelandese del Fiordland(Codfish Island e Anchor Island), con una popolazione stimata di 126 esemplari (dati del febbraio 2012). È noto per essere il pappagallo più pesante (raggiunge circa i 7 kg) e l'unico al mondo incapace di volare. Inoltre, è uno degli uccelli più longevi del mondo, potendo superare i 60 anni.
    I Cacatuidi, i cacatua condividono molti aspetti con gli altri pappagalli, incluso il caratteristico becco di forma ricurva ed il piede zigodattilo, con due dita dietro ed altre due davanti. Differiscono, comunque, per un certo numero di caratteristiche, tra cui la spettacolare cresta erettile sulla testa, la presenza di una cistifellea e di qualche altro dettaglio anatomico, e la mancanza di piume composte a trama Dyck, caratteristica che è all'origine degli azzurri e verdi brillanti degli Psittacidi.
    Gli Psittacidi diffusi principalmente nelle zone tropicali e subtropicali del mondo, come l'America Latina, l'India, l'Asia sudorientale, l'Africa e l'Oceania. Le loro caratteristiche principali sono: il becco ricurvo, simile a quello dei rapaci, specializzato però nell'aprire frutti o semi legnosi; la mandibola superiore non è fusa con il cranio, ciò permette maggiori movimenti sciolti con il becco e la testa; la posizione del corpo, solitamente eretta; il numero delle dita delle zampe, quattro, opposte a coppie tra loro (sono zigodattili); moltissime specie riescono poi ad imitare suoni o addirittura la voce umana.


    - Opisthocomiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Opisthocomidi che a sua volta comprende una sola specie l'hoatzin uccello tropicale diffuso in un'area geografica che copre i bacini del Rio delle Amazzoni e del fiume Orinoco nel Sud America. E' un uccello delle dimensioni di un fagiano, che può arrivare ad una lunghezza totale di 65 centimetri. Ha un lungo collo con una piccola testa, con una faccia di solito blu ed occhi rossi. Il piumaggio ha un colore fulvio bruno mentre la testa è sormontata da una cresta con lunghe penne. Una delle sue caratteristiche principali è il tubo digerente che nella parte anteriore dell'esofago dispone di un grosso gozzo e nella parte posteriore di due rigonfiamenti ricoperti da un sottile strato corneo. Questo apparato digestivo è unico tra gli uccelli. Gli hoazin usano una sorta di fermentazione batterica nel primo tratto dell'apparato, come le mucche e i ruminanti in genere. Proprio per questo, ha un odore particolarmente sgradevole e non è quasi mai cacciato per essere mangiato, né dagli animali né dagli uomini. Inoltre, sempre per questo motivo, viene denominato anche "uccello fetente". I pulcini dispongono di unghie sul margine delle ali che permettono loro di arrampicarsi sui rami. Sono capaci, inoltre, di nuotare. Questa caratteristica di conservare le dita della mano separate nello stadio di pulcino è unica fra gli uccelli attuali.

    - Musofagiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Musofagidi uccelli arboricoli di medie dimensioni. Diversamente dai Cuculidi che sono zigodattili, essi sono semi-zigodattili, cioè il quarto dito di ciascun piede, quello esterno, può essere spostato avanti e indietro. In alcune specie, il secondo e il terzo dito, cioè i due che puntano sempre avanti, possono essere saldati tra loro. Tutte le specie posseggono delle creste prominenti e delle lunghe code. La famiglia è presente in tutta l'Africa subsahariana, dove frequenta le foreste, le zone boscose e la savana.

    - Cuculiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Cuculidi uccelli di dimensioni medie o piccole, con taglie comprese tra i 17g e i 15cm del cuculo bronzato minore, ai 630g e 63cm dello cuculo becco scanalato. C'è in genere un piccolo dimorfismo sessuale nella dimensione, ma, nelle specie in cui esiste, il più grande tra i due sessi può essere o il maschio o la femmina. Una delle più importanti caratteristiche che contraddistinguono la famiglia sono i piedi: essi sono zigodattili, hanno cioè le due dita interne rivolte in avanti e le due esterne rivolte indietro.

    - Strigiformi: uccelli da preda con abitudini prevalentemente notturne o serali, diffusi in tutte le regioni temperate. Sono uccelli carnivori, che si nutrono prevalentemente di roditori e piccoli uccelli, ma anche di anfibi. Cacciano di notte, sfruttando la loro acutissima vista favorita dai grandi occhi. Ne fanno parte:
    I Titonidi uccelli rapaci notturni classificati in una famiglia a sé stante per due peculiari caratteristiche scheletriche: le clavicole fuse con lo sterno (gli Strigidi le hanno separate) e l'artiglio del dito centrale seghettato.
    Gli Strigidi uccelli rapaci di abitudini prevalentemente notturne.

    - Caprimulgiformi: ordine di uccelli a distribuzione cosmopolita (li si trova infatti in tutti i continenti, fatta eccezione per l'Antartide). Si tratta di animali di mole medio-piccola. Tutti i membri dell'ordine sono caratterizzati da una grande testa squadrata, con becco piccolo e adunco ma bocca larghissima, piumaggio soffice e pelle molto sottile. Hanno abitudini notturne e dieta generalmente insettivora: un'eccezione rimarchevole è rappresentata dai guaciari, che si nutrono prevalentemente di olio di palma. Ne fanno parte:
    I Podargidi uccelli dal collo corto, capo depresso, becco piatto, largo, corto e adunco, piumaggio soffice di colori modesti.
    Gli Steatornithidi unica specie il guaciaro, lungo tra i 40-49 centimetri, con un peso che varia dai 350 ai 475 grammi, il guaciaro ha un piumaggio altamente mimetico. È bruno-rossiccio sul capo e sul dorso, entrambi punteggiati di bianco; sfumature grigio-brune ricorrono sulle ali e sulla coda; sul petto e sul ventre è color cannella chiaro macchiato di bianco; le zampe sono rosa, il grande becco uncinato è rosso scuro tendente al marrone circondato da sottili baffi. Le ali sono lunghe e sottili, e si aprono fino a 91 centimetri. Il guaciaro è diffuso in Sud America e in alcune parti del Centro America. In particolare è diffuso dal Costa Rica fino alla Bolivia passando per Panamá, Venezuela, Colombia, Perù, Suriname, Guyana, Guayana Francese, Brasile e alcune isole dei Caraibi, come Aruba, Trinidad e Tobago e le Antille Olandesi. Vive nelle foreste in cui sono reperibili ampie grotte, soprattutto lungo i contrafforti montani delle Ande o vicino a colline sassose. È l'unico uccello notturno al mondo che usa l'ecolocalizzazione, sia per trovare l'uscita delle grotte, sia per comunicare con gli altri membri della colonia.
    I Nyctibiidi unica specie il Nyctibius uccello notturno diffuso in America Centrale e Sud America.
    I Caprimulgidi uccelli di medie dimensioni, dalle lunghe ali appuntite e con piccoli piedi muniti di dito posteriore con due falangi e dito medio più lungo dei restanti. La testa è molto grossa, con grandi occhi e becco piccolo e corto, ma bocca estremamente larga: alla base del becco sono presenti delle vibrisse. Il piumaggio, molto soffice al tatto, ha varie sfumature e variegature nere, grigie e marrone, per meglio mimetizzare l'animale negli ambienti boschivi nei quali vive.


    - Apodiformi uccelli con zampe molto corte e inadatte alla locomozione. In Italia sono presenti il rondone comune, il rondone pallido e il rondone maggiore. Tutte e tre le specie sono nidificanti e svernano in Africa. Sono uccelli di piccola o piccolissima mole, con omero molto breve, 10 remiganti primarie, remiganti secondarie molto brevi, 10 timoniere. Uova bianche, pulcini ciechi e inetti. Hanno un volo agile e veloce grazie ad ali robuste a forma di falce. Si nutrono di insetti che catturano al volo. Ne fanno parte:
    Gli Aegothelidi unica specie l'aegotheles uccelli notturni di taglia medio-piccola (da 18 a 30 cm di lunghezza), con becco grande ma piuttosto debole, gambe corte e postura eretta.
    Gli Hemiprocnidi unica specie l'hemiprocne;
    Gli Apodidi che hanno cranio appiattito, becco breve e curvo, bocca molto larga, tarsi e piedi molto brevi, ma robusti. Le dita sono spesso tutte rivolte in avanti. Dispiegano volo estremamente rapido. I più noti rappresentanti della famiglia sono i Rondoni, che non vanno confusi con le Rondini (Passeriformi). Rondoni e rondini presentano solo somiglianze nella forma esterna e nel genere di vita, ma anatomicamente e per tutta una complessa serie di caratteri sono molto diversi e non hanno alcuna parentela diretta. I rondoni si possono agevolmente distinguere dalle rondini per le ali più strette, allungate e vistosamente falcate, nonché la coda, in proporzione più corta.
    I Trochilidi gli uccelli più piccoli al mondo: la maggior parte delle specie ha un peso tra 2.5 e 6.5 g e una lunghezza tra 6 e 12 cm. Hanno l'abilità di poter rimanere quasi immobili a mezz'aria, capacità garantita dal rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo, a seconda della specie), e che gli consente di potersi cibare del nettare dei fiori. La loro straordinaria mobilità degli arti superiori gli consente inoltre prodezze di volo inimmaginabili per altri uccelli, come volare all'indietro. Inoltre, in caso di scarsità di cibo o durante il sonno, sono in grado di cadere in uno stato di torpore che consente loro di risparmiare energia, rallentando drasticamente il loro metabolismo.


    - Coliiformi propri dell’Africa meridionale, orientale e occidentale. Hanno coda lunga e costruiscono un nido a cupola. Ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Coliidi sono uccelli di medie dimensioni (da 29 a 38 cm di lunghezza) con un piumaggio grigio-brunastro, una cresta di piume erette sul capo e una coda molto lunga. La caratteristica che li differenzia dagli altri uccelli è la struttura della zampa, che consente loro di poter porre 2 dita delle zampe in avanti e 2 dietro oppure 3 avanti e 1 dietro, a seconda della necessità.

    - Trogoniformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Trogonidi uccelli dai brillanti colori, le femmine sono generalmente di colore più pallido, e le specie asiatiche hanno colorazioni meno vivaci. sono elusivi e territoriali e cercano il cibo stando appollaiati sui rami. Si nutrono di insetti e piccole lucertole; alcuni sono anche frugivori. Caso assai particolare in questi uccelli è l'eterodattilia, ossia il primo e il secondo dito della zampa sono rivolti all'indietro.

    - Leptosomiformi: ordine che comprende una sola famiglia, quella dei Leptosomidi unica specie il curol del Madagascar un uccello di media taglia, lungo 40–50 cm, caratterizzato da un marcato dimorfismo sessuale: i maschi hanno il piumaggio del torace e della testa di un colore prevalentemente grigio vellutato, che degrada verso il bianco nelle parti sottostanti, mentre il dorso, la coda, e le piume delle ali sono di un colore verde scuro cangiante, con sfumature violacee; le femmine hanno invece un piumaggio prevalentemente marrone, con maculature bianco-nere sul ventre.[3] Il becco è robusto, le gambe e i piedi sono piccoli.

    - Coraciiformi: hanno teste e becchi grandi e corpi compatti proprio come i corvi. >Ne fanno parte:
    I Coracidi noti comunemente come ghiandaie marine;
    I Brachipteraciidi uccelli di media-taglia, che misurano da 25 a 49 cm di lunghezza, con livree variopinte; sono dotati di zampe relativamente lunghe e ali poco sviluppate.
    Gli Alcedinidi comunemente noti come martin pescatore di fiume. Sono caratterizzati da un piumaggio brillante e da una coda particolarmente corta, testa larga e un lungo becco.
    I Todidi unica specie il todus;
    I Momotidi uccelli con becco lungo, a margini seghettati, coda lunga e graduata, si cibano di insetti. Sono diffusi in America Centrale e Meridionale.
    I Meropidi hanno piccole e medie dimensioni, con forme molto allungate, becco lungo ed arcuato, zampe piccole con dita anteriori parzialmente riunite tra di loro (sindattili), ali lunghe e strette, coda lunga, livrea vivacemente colorata. Costantemente gregari, in Italia vive solo il Gruccione.


    - Bucerotiformi: ne fanno parte:
    I Bucerotidi uccelli dall'aspetto variopinto e con un grosso becco curvo. Il nome bucerotide si riferisce forma del loro becco, molto simile al corno di un bue (buceros in Greco). I bucerotidi vivono nelle zone tropicali e sub-tropicali dell'Africa e dell'Asia.
    I Bucorvidi unica specie il bucorvus, l'aspetto dei bucorvi è piuttosto impressionante: con un corpo ricoperto di piume nere, pesante fino a cinque chilogrammi e con una lunghezza che arriva al metro, questi uccelli percorrono le savane sulle lunghe zampe posteriori, tenendo ripiegate le ali. La testa di questi uccelli contribuisce notevolmente ad accrescere il loro aspetto "strano": dotato di un lungo becco, anch'esso nero, adatto per catturare piccoli animali quali vermi e lucertole, il capo è in gran parte ricoperto da pelle glabra, che nel bucorvo d'Abissinia tende a colorarsi di blu-nerastro, mentre nel bucorvo di Leadbeater si accende di un rosso vivo. Il cranio è anche dotato di una cresta che spunta da sopra il becco, curvandosi bruscamente. La loro apertura alare è ragguardevole (circa 60 centimetri).
    I Foeniculidi unica specie il phoeniculus;
    Gli Upupidi unica specie l'upupa, caratteristiche fondamentali sono il becco lungo e sottile, le narici rotonde ed aperte ed una tipica cresta erettile di penne sul capo. Hanno 10 remiganti e 10 timoniere; tarso breve, secondo e terzo dito liberi. I pulcini schiudono rivestiti da piumino. Una delle caratteristiche fondamentali dell'Upupa è il volo, uno sfarfallio lento che la rende riconoscibile anche a distanze notevoli.


    - Piciformi: ordine di uccelli abitanti le fitte boscaglie tropicali e le foreste delle regioni temperate. Questi pennuti, dalle forme eleganti e vivacemente colorate, sono particolarmente adattati alla vita arboricola per la presenza di strutture che ne agevolano sensibilmente la possibilità di arrampicarsi sui tronchi e di costruire in essi il nido. Taluni di essi sono, tuttavia, agilissimi volatori. Ne fanno parte:
    I Galbulidi uccelli di dimensioni ridotte, becco lungo e dritto, coda lunga, piumaggio dai colori smaglianti; catturano insetti in volo. Abitano le foreste tropicali dell’America Centrale e Meridionale.
    I Bucconidi uccelli dal corpo tozzo e robusto, capo grosso, becco piuttosto lungo, talvolta adunco, piedi gracili, ali mediocri, con numerose e lunghe copritrici, piumaggio molto soffice. Vivono nell'America centrale e nel Brasile.
    I Capitonidi uccelli con becco di media lunghezza, robusto, festonato ai margini. Abitano le regioni calde del vecchio continente e dell’America Meridionale; vivono in piccoli branchi e si nutrono d’insetti e di bacche.
    I Semnornithidi unica specie il semnornis;
    I Ranfastidi come i tucani diffusi esclusivamente nelle regioni tropicali del Centro e Sud America. Presentano un corpo relativamente corto e tozzo se comparato con la testa e le dimensioni delle altre famiglie di uccelli. Le ali sono corte per muoversi meglio nella fitta foresta e non sono molto utilizzate in quanto i ranfastidi non effettuano mai voli eccessivamente lunghi ma si limitano a spostarsi di albero in albero. Le zampe sono corte e forti e le dita sono posizionate in coppia, due avanti e due dietro (zigodattilia). Una caratteristica evidente sono i colori sgargianti del piumaggio e del becco. Non presentano dimorfismo sessuale ad eccezione del genere Selenidera. Tuttavia generalmente le femmine hanno il becco più corto e forte rispetto ai maschi.
    I Megalaimidi, i Lybiidi;
    Gli Indicatoridi il nome deriva dalla loro abitudine di emettere, quando si trovano nelle vicinanze di un alveare di api selvatiche, acuti richiami che attirano l’attenzione di altri animali (per es. il tasso del miele) oppure dell’uomo, per poi nutrirsi, una volta che l’alveare sia stato abbandonato, del miele e della cera che rimangono nei favi.
    I Picidi sono ben conosciuti per la loro tecnica di martellare con il becco il tronco degli alberi, sia per alimentarsi con larve di insetti che per creare cavità dove nidificare. Il martellamento ha anche una funzione territoriale, per segnalare la propria presenza a possibili rivali.<div align="left" style="height:100px; overflow:auto;">


    - Passeriformi: il più grande ordine della classe degli uccelli comprendono circa 5.300 specie suddivisi in:
    Gli Acantisittidi che vivono soltanto in Nuova Zelanda. Come i Calleidi, anche gli Acantisittidi hanno popolato la Nuova Zelanda nell'era terziaria (da 65 milioni di anni fa a oggi) e sino a oggi si sono mantenuti separati dai loro parenti, che del resto non sono ben noti. Tutti gli Acantisittidi sono forniti di coda breve e ali morbide; posseggono zampe robuste e si cibano di insetti.
    Gli Eurilaimidi vi appartengono 20 specie di piccoli uccelli, alcuni dei quali sono comunemente detti beccolargo. Le specie dei generi Smithornis e Pseudocalyptomena vivono nell'Africa sub-sahariana, Philepitta e Neodrepanis sono endemici del Madagascar, Sapayoa aenigma è diffuso in America centrale, mentre tutte le altre specie hanno un areale australasiano, che si estende dall'Himalaya orientale sino alle Filippine, a Sumatra e al Borneo. Sono uccelli di taglia medio-piccola, spesso dal piumaggio di colori brillanti, che vivono nella fitta volta delle foreste umide. Il becco degli Eurilaimidi, cui si deve il nome comune, è largo, piatto e uncinato. Hanno abitudini generalmente gregarie e molte specie si spostano in stormi di decine di esemplari.
    I Pittidi affini ai tordi, buoni camminatori e corridori, che vivono sul terreno delle foreste tropicali del vecchio mondo, dell’Australia e delle Isole Salomone; hanno piccole dimensioni, tronco grosso e tozzo, testa massiccia, ali e coda brevi, tarsi lunghi, piedi con 4 dita sottili, piumaggio fitto, colorato quasi sempre vivacemente. Si nutrono di invertebrati.
    I Furnaridi comprendente oltre 200 specie e numerosi generi diffusi nell’America Centrale e Meridionale. Sono di taglia medio-piccola, per lo più arboricoli, con livrea poco vistosa.
    I Thamnofilidi;
    I Formicaridi diffusi nelle foreste tropicali dell’America Centromeridionale. Insettivori, spesso specializzati nella caccia alle formiche.
    I Grallariidi; i Conopofagidi;
    I Rinocriptidi che comprendono poche specie dell’Argentina occidentale e Patagonia settentrionale, prevalentemente insettivore e terricole, con narici protette da un opercolo che impedisce il passaggio della polvere; costruiscono nidi sotterranei o ricavati nelle cavità alla base degli alberi.
    I Melanopareiidi;
    I Tirannidi uccelli indigeni dell'America, i quali offrono, nel portamento e nei costumi, grandi analogie con le averle e con i pigliamosche. Sono comunissimi, specialmente nell'America Meridionale, ma, durante l'estate, migrano e nidificano fino al nord degli Stati Uniti. I loro colori non sono, in generale, appariscenti: sulle parti superiori predomina il grigio, mentre nelle inferiori predominano il bianco o il giallo.
    I Cotingidi che comprende circa 95 specie dell’America Centrale e Meridionale. Si nutrono di frutta, hanno dimensioni medie.
    I Pipridi uccelli con una coda corta,un becco largo e zampe lunghe; il dimorfismo sessuale molto netto in quanto i maschi hanno una colorazione tendenzialmente nera mentre le femmine sono verdastre. Questi uccelli vivono nelle foreste dell'America tropicale anche se alcune specie frequentano anche i boschi; si alimentano soprattutto di bacche e piccoli frutti anche se non disdegnano gli insetti.
    I Titiridi;
    I Menuridi unica specie le menura o uccelli lira, uccelli di dimensioni ragguardevoli (per essere dei parenti prossimi dei comuni Passeri), assai conosciuti in tutto il mondo grazie alle spettacolari piume caudali del maschio, che in virtù della loro foggia danno il nome comune alle specie di questo genere.
    Gli Atrichornithidi unica specie l'atrichornis o uccello del bush chiassoso di corporatura solida e taglia minuta, questi uccelli vantano forte becco appuntito, lunghe zampe poderose, coda rastremata e ben sviluppata, corte ali arrotondate e livrea dai colori assai tenui: attributi ideali per uccelli che vivono in prossimità del suolo nella vegetazione più fitta. Veloci e sospettosi, essi hanno però limitata capacità di volo.
    Gli Ptilonorinchidi o uccelli giardinieri, sono una famiglia dell'ordine dei passeriformi. Le doti artistiche degli uccelli giardinieri non hanno rivali nel mondo dei pennuti. I maschi non soltanto costruiscono elaborate strutture adorne di oggetti variopinti: frutti, bacche, funghi, laminette di stagnola e frammenti di plastica, ma a volte giungono a dipingerle con pigmenti naturali applicati per mezzo di uno strumento o «pennello» tenuto col becco.
    I Climacteridi; i Maluridi;
    I Melifagidi uccelli diffusi in Australia, Nuova Guinea, Molucche, Polinesia. Succhiano il nettare dei fiori e mangiano polline e piccoli insetti. Hanno lingua lunga e sottile, terminante con un ciuffo di papille a pennello; dimensioni piccole; dimorfismo sessuale poco accentuato.
    I Dasyornithidi; i Pardalotidi; gli Acanthizidi; i Pomatostomidi; gli Orthonychidi; i Cnemophilidi; i Melanocharitidi; i Paramythiidi;
    I Calleidi sono molto rari, e si sta facendo ogni sforzo per cercare di preservarli. Non si sa con sicurezza quali siano i parenti più vicini dei calleidi, ma essi sono stati assimilati all'uccello apostolo australiano, agli uccelli del paradiso e agli uccelli giardinieri. Senza dubbio alcuni antenati devono avere attraversato la Nuova Zelanda dove le tre forme si sono evolute. Hanno ali arrotondate, lunghe code, zampe robuste, lunghi artigli posteriori e bargigli generalmente arancione, ai lati del becco. L'huia, un calleide estinto, era più insolito: il maschio e la femmina avevano il becco di forma diversa. Il loro piumaggio era tuttavia simile, nero brillante con una striscia bianca attraverso la punta della coda.
    I Notiomystidi; i Psofodidi; i Platysteiridi; i Tefrodornithidi; i Prionopidi; i Malaconotidi; i Machaerirhynchidi;
    I Vangidi uccelli endemici del Madagascar, noti con il nome comune di vanga.
    I Cracticidi; i Pitiriasidi; i Artamidi;
    Gli Aegithinidi unica specie l'aegithina;
    I Campefagidi uccelli abbondanti ai Tropici. Quasi tutte le specie sono insettivore e arboricole.
    I Neosittidi; i Pachycefalidi;
    I Lanidi comunemente chiamati averle sono uccelli di medie dimensioni, lunghi fino a 50 centimetri, con un piumaggio da nero a grigio, fino a marrone. Hanno becchi adunchi come quelli dei rapaci, caratteristica che riflette le loro abitudini predatorie. I loro richiami sono striduli.
    I Vireonidi diffusi nelle foreste e nei boschi del continente americano, di piccole dimensioni, insettivori, con becco lungo e arcuato, uncinato all’apice.
    Gli Oriolidi diffusi nelle aree fittamente boscate dell’Europa, dell’Asia, dell’Africa, dell’Australia e della Nuova Guinea, insettivori e frugivori, a volte migratori, caratterizzati da notevole dimorfismo sessuale: nei maschi il piumaggio è vistosamente colorato di giallo, verde, rosso e nero, mentre la femmina ha una colorazione poco appariscente. In Europa è presente un’unica specie, il rigogolo (Oriolus oriolus), diffuso anche in Italia.
    I Dicruridi una ventina di specie distribuite in Africa, India, Isole della Sonda, e dalla Papuasia fino all’Australia settentrionale.
    I Rhipiduridi; i Monarchidi;
    I Corvidi fra i più grandi di questo ordine e con piumaggio di solito scuro. Becco grosso e robusto, coperto alla base di setole fitte; ali lunghe, acute, con 10 remiganti primarie. La famiglia è diffusa in tutto il mondo, eccetto l’America Meridionale, ma più abbondantemente rappresentata nell’emisfero settentrionale. Al genere Corvus appartengono la cornacchia e il corvo. Tra questi uccelli, quello dotato di spirito imitativo più accentuato è probabilmente il corvo imperiale il quale, a detta di Konrad Lorenz, sarebbe addirittura capace di utilizzare il termine giusto al momento giusto, prerogativa che fino a non molto fa si presumeva appartenesse alla sola famiglia dei pappagalli.
    I Corcoracidi;
    I Paradisaeidi o paradisee o uccelli del paradiso il piumaggio degli uccelli di questa famiglia è caratterizzato non solo da colori splendenti ma anche da penne fortemente trasformate, che assumono lunghezze eccezionali o forme bizzarre. Gli uccelli del paradiso sono in maggioranza frugivori (si nutrono di frutta) e hanno un ruolo importante nella diffusione dei semi, vivono nell'Australia settentrionale, nelle Molucche e soprattutto in Nuova Guinea, nell'ambiente della foresta pluviale.
    I Petroicidi sono tutti endemici dell'Australasia: Nuova Guinea, Australia, Nuova Zelanda e numerose isole del Pacifico, fino alle Samoa a est. In mancanza di un nome comune appropriato, le specie della famiglia vengono generalmente indicate collettivamente come «pettirossi australasiatici», sebbene non siano affatto imparentati con i pettirossi eurasiatici, appartenenti, invece, alla famiglia dei Muscicapidi.
    I Picathartidi; i Chaetopidi; gli Eupetidi;
    I Bombicillidi di mole medio-piccola, con becco grosso, ma breve, largo alla base, leggermente incurvato ed intaccato. Esiste un ciuffo nucale. Le ali sono lunghe ed appuntite, la coda breve e quadrata, con 12 timoniere. Tarso breve, superiormente scutellato. Piumaggio soffice.
    I Ptilogonatidi; gli Hypocoliidi;
    I Dulidi unica specie è l'uccello delle palme, vive solo nell'isola di Hispaniola, nelle Indie occidentali, che è divisa tra Haiti e la Repubblica Dominicana, e sulla vicina isola Gonâve, dove presenta una distribuzione più locale. E' un uccello scialbo che passerebbe quasi inosservato nel suo habitat forestale se non fosse per i suoi grossi «appartamenti» che costruisce. È lungo circa 18 cm; le parti superiori sono grigio-oliva, le parti sottostanti bianche con strisce brune, il codrione verde scuro, la coda abbastanza lunga, le ali corte e arrotondate. I sessi sono simili e le forme giovanili differiscono dagli adulti nell'avere il collo bruno scuro e il codrione bruno chiaro.
    I Mohoidi; gli Hylocitreidi; i Stenostiridi;
    I Paridi a cui appartengono anche le cince. Di piccole dimensioni, hanno becco più corto della testa, diritto e forte, lingua setolosa; piumaggio soffice, coda di solito lunga e squadrata. Si nutrono di insetti, frutta e semi. La famiglia, distribuita nell’emisfero settentrionale e in Africa. uccelli che non superano i 15 cm di lunghezza, la cinciallegra è la specie più grossa. I colori sono variabili e variano dal grigio con la testa nera per le specie americane, al marrone per alcune specie europee, come Cincia mora e Cincia bigia, al blu per la Cinciallegra e la cinciarella fino al celeste-bianco di Parus cyanus.
    I Remizidi diffusi nella regione paleartica, in Africa e America Settentrionale, prevalentemente negli ambienti umidi, nelle paludi, nei canneti e lungo i fiumi; di piccole dimensioni, hanno livrea simile nei sessi, colore grigio, bruno o nero, becco sottile e coda corta; prevalentemente sono insettivori; il nido è sferico con apertura laterale, appeso a rami di alberi sospesi sull’acqua. L’unica specie.
    I Panuridi sono uccelli di medie e piccole dimensioni, il becco è invece diverso è convesso, compresso ai lati, e la parte superiore curva, l'inferiore rivolta all'insù e più corto del capo. Simili alle cince.
    I Nicatoridi;
    Gli Alaudidi sono passeriformi canori di piccole-medie dimensioni; la lunghezza varia dai 12 ai 25 centimetri, mentre il peso va dai 15 ai 75 grammi. Il piumaggio è di solito bruno striato, con macchie vistose bianche o nere in alcune specie. Questa colorazione spenta permette loro di mimetizzarsi a terra, soprattutto nel periodo riproduttivo. Come altri uccelli terricoli, molte specie di Alaudidi hanno lunghi artigli posteriori che donano loro stabilità quando si posano. Il tarso è rivestito di una sola serie di scudetti sul retro (a causa di ciò risulta arrotondato), mentre tutti gli altri uccelli canori, come le pispole, ne hanno due. La maggior parte vive nel Vecchio Mondo e nell'Australia settentrionale e orientale; solo una specie vive in America del Nord.
    I Picnonotidi comprendono oltre 100 specie, detti bulbul, diffusi in Africa, Madagascar e Asia Meridionale. Di dimensioni medio-piccole (v. fig.), hanno piumaggio verde, giallo o bruno, spesso con macchie rosse, bianche o gialle. Arboricoli e gregari, producono canto melodioso.
    Gli Irundinidi caratterizzati dal loro adattamento alla nutrizione aerea e conosciuti come "rondini" e "topini". La famiglia comprende due sottofamiglie: la rondine di fiume africana e la rondine di fiume occhibianchi entrambe appartenenti al genere Pseudochelidon e tutte e due in grave pericolo di estinzione a causa del bracconaggio e gli irondinidi (tutte le altre rondini o topini. All'interno degli irondinidi il nome topino tende ad essere usato per le specie a coda più quadrata; comunque non c'è una distinzione specifica tra questi due gruppi. Le loro capacità di cacciare gli insetti in volo sono dovute ad un corpo esile e aerodinamico e lunghe ali puntate.
    I Pnoepygidi; I Macrosphenidi; I Cettiidi;
    Gli Aegithalidi o codibugnolo, piccolo uccello con una coda assai lunga, l’ala misura 55-60 mm, le tinte del piumaggio sono poco appariscenti. In Italia è comune e stazionario. Nidifica negli alberi; il canto è un semplice cicaleccio; si nutre di insetti.
    I Phylloscopidi; gli Acrocefalidi; i Locustellidi; i Donacobiidi;
    I Bernieridi la maggior parte delle specie della famiglia vive nella foresta pluviale del Madagascar orientale, sebbene qualche specie si trovi anche nella parte sud-occidentale arida dell'isola e sono prevalentemente insettivori.
    I Cisticolidi;
    I Timalidi con numerose specie prevalentemente arboricole, diffuse nelle foreste e nelle macchie d’Europa, Asia, Australia e Africa. Di piccole dimensioni, hanno coda spesso allungata, piumaggio di colorazione varia, con piume particolarmente lunghe sul dorso; sono frugivori e insettivori.
    I Pellorneidi; i Leiothrichidi;
    I Silvidi hanno becco sottile e compresso, con setole alla base, ali corte con 10 primarie, coda di 12 timoniere; piumaggio soffice, privo di colori molto vistosi. Abitano i boschi, i giardini, le campagne alberate. Depongono nel nido, costruito sugli alberi, 4-5 uova; hanno canto melodioso. Si nutrono di insetti e di bacche. In Italia vivono diverse specie, come le cannaiole, le bigie, le sterpazzole, i luì. I rappresentanti del genere Sylvia, detti silvie, paleartici, comprendono specie comuni come la capinera e l’occhiocotto.
    Gli Zosteropidi noti come uccelli dagli occhiali, riuniti in pochi generi, di cui il principale, Zosterops, è diffuso in Africa, Australia, Asia e isole del Pacifico. Hanno becco appuntito e sottile, leggermente ricurvo, piumaggio di colorazione verde sul dorso, bianca o gialla sul ventre e un anello bianco intorno all’occhio; vivono nelle foreste e nelle macchie nutrendosi di insetti, frutta e nettare.
    I Promeropidi; gli Irenidi;
    I Regulidi presenti in Eurasia e nel Nordamerica; vivono prevalentemente nelle foreste di conifere delle regioni circumpolari, ma possono spingersi parecchio più a sud. I loro nidi si presentano a forma di borsa. Fisicamente sono uccelli piccoli, lunghi in media una decina di centimetri, coperti di morbide penne di colore verde-oliva o un verde smorto, tendente al grigio. Il capo è macchiato di un vistoso giallo, arancio o rosso (a seconda della specie). Possiedono un becco corto e aguzzo.
    Gli Hyliotidi; i Troglodytidi;
    I Polioptilidi piccoli passeriformi che compongono la famiglia degli zanzarieri, si trovano su tutto il territorio delle Americhe, eccetto che nell'estremo sud e sulle Ande più elevate. La maggior parte delle specie è stanziale delle zone sub tropicali e tropicali, tranne lo zanzariere blu- grigio che migra in inverno dagli Stati Uniti e dal Canada verso sud.
    I Sittidi a cui appartiene l'unico genere Sitta. La maggior parte di questi uccelli vive nelle zone montuose o boscose della fascia a clima temperato dell'Eurasia.
    I Tichodromidi; i Certhiidi;
    I Mimidi anche noti come mimi o tordi americani sono uccelli bruno grigio superiormente, fulvo sotto, gola e petto, bianchi. Vive nelle boscaglie, nelle piantagioni, nutrendosi di insetti e di bacche.
    Gli Sturnidi o storni sono uccelli di taglia medio-piccola, diffusa in buona parte del mondo, molto gregari, sono caratterizzati dalle zampe robuste e da un volo diretto. Hanno becco forte e breve, ali terminanti a punta, coda breve e tronca, piumaggio dai colori spesso vivaci e metallici; frugivori e cacciatori d’insetti, spesso capaci di imitare suoni, persino parole.anno becco forte e breve, ali terminanti a punta, coda breve e tronca, piumaggio dai colori spesso vivaci e metallici; frugivori e cacciatori d’insetti, spesso capaci di imitare suoni, persino parole.
    I Bufagidi uccellini che vivono sul dorso dei grandi ungulati in tutta l’Africa subsahariana e si nutrono di zecche, pidocchi, larve di botflies, tafani, mosche tsetse, sanguisughe, moscerini e zanzaroni assortiti, svolgendo un effetto benefico per l’animale che viene liberato da insetti nocivi e che portano malattie.
    I Turdidi uccelli di medie dimensioni (lunghezza totale compresa fra 11,5 e 33 cm); il becco, robusto e lievemente incurvato, talvolta provvisto di un piccolo uncino, presenta alla base solo piccole e scarse setole. Le zampe sono rivestite di piastre cornee che non formano scudi, e sono di solito più robuste e lunghe di quelle delle specie affini, in rapporto al fatto che la loro vita si svolge sul terreno e non sugli alberi. Le ali sono costituite da 10 remiganti primarie, e sono abbastanza rotonde fuorché nei veri migratori; la coda è formata da 12 timoniere. La colorazione e il disegno del piumaggio sono molto variabili, e non vi sono regole costanti per quanto concerne il dimorfismo sessuale. Quasi sempre la livrea giovanile è macchiettata di chiaro su fondo scuro. Al contrario dei Silviidi presentano una sola muta annuale.
    I Muscicapidi comunementi chiamati "pigliamosche", l'aspetto di questi uccelli è molto vario, ma sono tutti ottimi uccelli canori. Hanno dimensioni medio-piccole (10-21 cm). Molte specie hanno il piumaggio bruno uniforme, mentre altre sono vivacemente colorate, soprattutto i maschi. Quasi tutte hanno becchi larghi e appiattiti, adatti a catturare insetti in volo, mentre le poche specie che si nutrono sul terreno hanno generalmente becchi più sottili.
    I Cinclidi unica specie il Cinclus che popola le aree umide e acquatiche di Asia, Europa ed America. Questo genere comprende una sola specie presente nel territorio italiano: il merlo acquaiolo.
    I Chloropseidi; i Dicaeidi;
    I Nettarinidi diffusi nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Asia e Australasia. Sono uccelli di piccola taglia, il cui peso va dai 5 grammi della nettarinia piccola pettonero ai 45 g del mangiaragni orecchiegialle maggiore. Presentano un marcato dimorfismo sessuale: il piumaggio dei maschi è di colori vivaci, spesso con riflessi metallici iridescenti, mentre quello delle femmine è meno appariscente; i maschi hanno inoltre dimensioni maggiori e code più lunghe. Fanno eccezione i mangiaragni del genere Arachnothera, che oltre a distinguersi dagli altri membri della famiglia per le maggiori dimensioni, presentano caratteristiche del piumaggio analoghe in entrambi i sessi. Tutte le specie hanno un becco lungo e sottile, spesso ricurvo, e una lingua protrattile, bifida. I Nettarinidi presentano numerose somiglianze con i colibrì del Nuovo Mondo e con gli honeyeater australiani, ma esse sono frutto di mera convergenza evolutiva, legata alla comune dieta nettarivora.
    I Passeridi a cui appartengono i passeri e i fringuelli alpini. Si tratta di uccelli grandi circa 13-18 cm, che nidificano sugli alberi, in buchi o tra le rocce.
    I Ploceidi o uccelli tessitori sono uccelli di dimensioni medie e piccole, con becco robusto, breve e conico; i maschi hanno livree nuziali vistose, con macchie e disegni vivaci; alcune specie costruiscono nidi molto elaborati, sospesi ai rami degli alberi, hanno spesso abitudini gregarie e in alcuni casi il nido è costituito da un’unica grande struttura, con numerose entrate. Gli uccelli tessitori della sottofamiglia Ploceini si distinguono per la tecnica di costruzione del nido, di forma sferica, compatto, costituito da fili intrecciati e annodati; alla sottofamiglia appartengono circa 70 specie, quasi tutte nell’Africa sub-sahariana e in Arabia meridionale, alcune si trovano anche in Asia meridionale e nel Madagascar.
    Gli Estrildidi si tratta di uccelli dall'aspetto robusto ma dalle dimensioni contenute, che variano dagli 8,5 cm di lunghezza per un peso di 8 g del becco di corallo, la specie più piccola assieme al dorso oliva di Fernando Po che ha dimensioni simili ma è un po' più pesante, ai 17 cm e 28 g del padda, il "gigante" della famiglia. Il becco è sempre robusto e corto ma appuntito, tipico di uccelli prevalentemente granivori ma che non disdegnano di integrare la propria dieta con una componente di origine animale (principalmente insetti di piccole dimensioni). La colorazione vede generalmente dominare i toni del grigio o del bruno, con l'aggiunta di pigmentazioni anche vivaci che spesso sono prerogativa del solo maschio.
    I Viduidi; i Peucedramidi;
    I Prunellidi unica specie la prunella, vivono nel continente euroasiatico, lungo le zone di montagna. Non sono uccelli fortemente migratori, ma si muovono per svernare in zone più calde. Costruiscono un nido a coppa e depongono 4 uova verdi o blu.
    I Motacillidi caratteristica è il continuo movimento della coda, piccoli, con becco appuntito, ampie ali, livrea vivacemente colorata, vi appartengono le cutrettole e le pispole.
    Gli Urocynchramidi;
    I Fringillidi hanno dimensioni piccole o medie (9-23 cm di lunghezza), becco corto, conico e forte, ali lunghe e appuntite con 9 remiganti primarie visibili, coda di 12 penne forcute. Nel volo si alternano fasi di volo battuto con fasi ad ali chiuse; la gran parte dei f. ha canto gradevole. Comprendono circa 250 generi con oltre 500 specie diffuse in tutto il mondo, tranne nella regione australiana. Fringuello è il nome comune degli appartenenti alla famiglia Fringillidi ma ritroviamo anche il cardellino, il lucarino, il verdone, il fanello, l'organetto, il frosone, la peppola, la crociera, il canarino, il verzellino.
    I Parulidi possiedono un piumaggio molto bello soprattutto i maschi, hanno abitudini solitarie; le specie che vivono nei climi temperati compiono delle vere migrazioni per andare svernare in America centrale ed equatoriale.
    Gli Itteridi sono uccelli di dimensioni medio-piccole spesso vivacemente colorati. La maggior parte delle specie è ricoperta da un piumaggio nero, spesso screziato di giallo, arancione o rosso.
    I Coerebidi;
    Gli Emberizidi che comprende zigolo, ortolano, strillozzo, migliarino di palude e passera di palude. Dimensioni medio-piccole, corpo compatto, ali corte. La colorazione è spesso vivace.
    I Thraupidi; i Calcariidi;
    I Cardinalidi diffusi in America, gli appartenenti a questa famiglia sono uccelli di dimensioni medio-piccole (dai 12 cm e 11,5 g di peso del zigolo dal petto arancio ai 25 cm e 85 g del saltatore testanera)[senza fonte], spesso dai colori sgargianti e dal marcato dimorfismo sessuale, principalmente granivori e abitatori delle aree boschive.


    Fonti: wikipedia.it; Adattato da Rei-ra

    Edited by Rei-ra - 18/9/2013, 19:25
     
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