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| Personalmente no, ti consiglio di fare una ricerca tramite siti di annunci e sezione mercatino dei forum specializzati.
In generale, che sia un allevatore o altro non comprare a scatola chiusa ma valuta bene dove e come tiene i soggetti, purtroppo come per molti negozi ci sono anche allevatori poco seri. Se ti sembra che le gabbie non sia adeguatamente pulite, che l'ambiente non sia ben gestito e i soggetti non del tutto in forma, magari un piumaggio un po in disordine, occhi un po spenti, o altre stranezze, pensaci bene.
Ovviamente poi i cardellini a differenza dei canarini sono uccelli protetti da normativa e devono avere per legge l'anello inamovibile che testimonia il fatto che l'animale sia nato in cattività e bisogna inoltre richiedere un certificato di cessione dove l'allevatore che vende dichiara la lecita provenienza del soggetto. Nel caso poi si vuole intraprendere un allevamento vero e proprio, quindi non per soli scopi hobbistici è necessario richiedere un autorizzazione alle autorità provinciali.
Forse lo sapevi già ma data l'importanza preferisco ricordare queste cose.
Un saluto! |
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| Salve,
Se abituati, ben alimentati e ben coperti possono stare in un ambiente freddo, difatti con le dovute precauzioni è possibile anche tenerli esternamente se il luogo è riparato, tuttavia va fatta molta attenzione agli sbalzi di temperatura, alle correnti d'aria e ai problemi che un ambiente troppo freddo e chiuso potrebbe comportare, come l'umidità eccessiva. Ma se la veranda è luminosa, asciutta e vivibile è fattibile.
Ti invito però a prepararti bene su come si allevano questi animali, per questo ti consiglio, se non l'hai ancora fatto, di leggere la nostra guida di base: https://ornitolandia.forumcommunity.net/?t=56343371
Un saluto! |
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| Salve,
Scusate il ritardo ma non mi era uscita la notifica dei nuovi messaggi.
Venendo alla canarina, il fatto che abbia la parte posteriore arrossata e gonfia è molto sospetto, potrebbe trattarsi anche di un infezione, la cosa migliore è farle fare una visita di controllo e appurare con certezza cos'ha, (noi in casi simili possiamo fare solo ipotesi).
Intanto per aiutarla un po potresti farle fare un ciclo di vitamina C, ad esempio con del Cebion gocce che trovi facilmente in farmacia, ne metti dieci gocce nel beverino per almeno una settimana, max 10 giorni, oppure un ciclo con un altro integratore che stimoli le difese immunitarie tipo l'orni q o il nekton q.
Tuttavia se il malessere dura già da diverso tempo ti raccomando di farla visitare. |
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| Benvenuto!
Bellissimi gli uccelli e molto belli anche i cani^^ |
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| | Si certo, vuol dire che si sta riprendendo, appena sarà del tutto ok procedi con quanto ti ha consigliato l'utente devis, soprattutto il taglio unghie è importante, a volte restano impigliati e si fanno male proprio per quello. |
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| Non mi sembra il caso di fare il trattamento con l'olio e il taglio delle unghie adesso, potrebbe peggiorare il suo stato di malessere, meglio aspettare quando il canarino sarà guarito!
A limite, se dovesse applicare uno dei gel suggeriti o altro, e quindi necessariamente maneggiarlo ora, allora può anche provvedere al taglio delle unghie seguendo questo schema: taglio unghie. In seguito si potrà fare il trattamento idratante con l'olio (sarebbe meglio di oliva).
Edited by Rei-ra - 3/6/2023, 18:51 |
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| Salve,
È normale che se si è fatto male da poco sia ancora sotto tono e quindi poco attivo e silenzioso, succede anche a noi di sentirci giù quando ci facciamo male, ma l'importante è che nei prossimi giorni si riprenda, se così non fosse sarebbe certo utile farlo visitare da un veterinario.
Se non ha evidenti ferite non è indispensabile disinfettare, se invece servisse usa un disinfettante delicato, clorexidina o betadine diluito 1:10.
Se la zampetta dovesse presentare gonfiore o rossore ed essere visibilmente molto dolorante anche con il passare del tempo puoi provare ad aiutarlo con una crema antinfiammatoria e antidolorifica come l'Hypermix crema gel specifico per animali, oppure l'Arnica compositum gel a base naturale.
Invece della vitamina B, più utile nei casi di mal nutrimento o mal assorbimento dei cibi, al momento farei un ciclo di vitamina C per stimolare le sue difese immunitarie, che in momenti di stress come questo si abbassano. Su consiglio veterinario suggerisco il Cebion gocce che trovi facilmente in farmacia, ne metti dieci gocce nel beverino e rinnovi il tutto ogni giorno per almeno una settimana.
Se poi dovesse avere difficoltà a mangiare e noti una seria debolezza, puoi aggiungere anche la vitamina B, anche il Betotal sciroppo classico può essere usato, sempre su indicazione veterinaria, come per il cebion metti 10/15 gocce nel beverino. Evita invece i multivitaminici, a parte la C e la B che sono idrosolubili le altre sono liposolubili e si depositano nell'organismo se in eccesso quindi non bisogna mai farne un abuso.
Riguardo la cova al momento non è un grosso problema se il maschio non partecipa, la sua assistenza è molto più importante quando i pulli iniziano ad uscire dal nido perché è allora che in genere sono quasi solo i maschi a nutrirli, tuttavia non è raro che a volte i maschi sono fastidiosi o poco collaborativi e ci sia bisogno di separarli durante la cova e a volte anche durante la crescita dei pulli e la femmina deve fare tutto da sola, quindi al momento l'importante è che lei sia tranquilla, poi si vedrà.
Spero si rimetta presto.
Un saluto! |
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| Salve,
Se vuoi usare una balia non si mette insieme alla coppia, deve avere anche lei il suo nido e deve aver deposto ed essere in cova altrimenti non accudirà uova altrui, anche se volessi provare a passarle direttamente i pulli deve comunque avere la sua cova, però quest'ultimo caso è più rischioso. L'opzione migliore è darle le uova dell'altra, e all'altra viceversa delle uova finte per non farla andare di nuovo in ovoluzione, che a lungo andare può farle male.
Inoltre molti sbagliano a pensare che la tecnica della balia si riferisce ad una sola femmina perché anche una coppia maschio e femmina può fare da balia ed è l'opzione migliore perché è il maschio a terminare lo svezzamento dei pulli.
Altro fattore importante è la tempistica, una buona balia deve aver deposto pochi giorni prima o pochi giorni dopo l'altra coppia, due/tre, altrimenti se c'è una schiusa troppo precoce o troppo tarda si rischia in ogni caso che la femmina abbandoni i pulli.
In base a questo se devo darti un consiglio è si, puoi provare ad usare una balia ma possibilmente una coppia e preparando bene il tutto, affida a loro le uova dell'altra e non metterli assolutamente tutti insieme, non sarebbe una buona cosa, sarebbe inoltre stressante e troppo stress porta a problemi di comportamento e salute.
Un'altra cosa, se nelle cove precedenti i pulli sono morti non dopo poco che sono nati ma tutti insieme intorno ai 7/10 giorni di vita può darsi che la causa sia di tipo infettivo, in quel caso, se dovesse risuccedere, sarebbe meglio indagare l'origine facendo fare degli esami delle feci accurati.
Ad ogni modo ti auguro che in futuro vada meglio!
Un saluto! |
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| Si è tutto nella norma, quando la femmina inizia a pensare ad un'altra cova si disinteressa dei pulli ed è il maschio in genere che finisce lo svezzamento.
Di solito i novelli possono essere separati dai genitori appena iniziano a mangiare da soli e questo può succedere già verso i 25 giorni di età, ma se è possibile è bene farli stare almeno con il padre che fino ai 30/35 giorni può continuare a nutrirli, quindi ti direi che se i genitori non diventano aggressivi e loro non disturbano la madre puoi lasciarli insieme qualche altro giorno. |
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| Però imbeccarli a questa età è eccessivo, oltretutto ogni due ore, se stanno bene non è necessario, magari una o due volte al giorno se vuoi stare tranquillo ma dovrebbero essere più autonomi. Se li rimpizzi troppo non avranno molta voglia e stimolo di mangiare altri cibi e devono diventare indipendenti, possono mangiare cibi solidi ormai.
L'acqua puoi metterla in una ciotola fin tanto che non prendono confidenza con il beverino, ricorda che i multivitaminici non vanno usati con leggerezza, troppo spesso possono far male, per questo ho parlato di ciclo.
Cerca di non tirare troppo alle lunghe il loro svezzamento.
Edited by Rei-ra - 12/5/2023, 15:07 |
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| Salve,
Ma parliamo di un canarino o più canarini?
Riguardo quello di 26 giorni e se ce ne sono altri di età simile sono già abbastanza grandi da cominciare a mangiare da soli, non mi sembra opportuno dargli una pappa di suppporto, a questa età dovrebbero già essere quasi svezzati, in genere completano lo svezzamento a 28 giorni, svezzamento che in genere porta a termine il maschio, nemmeno lui se ne occupa? Difatti non è poi cosi raro che la femmina già ai venti giorni dei pulli voglia cacciarli per prepararsi ad una nuova cova. Ma soprattutto devono familiarizzare con i cibi solidi.
Ovviamente devi lasciarglieli a portata di becco, lasciagli a disposizione pastone all'uovo (possibilmente uovo sodo, molto meglio anche del savoiardo), pastoni casalinghi anche coi i legumi lessati e tritati, spighe, semi, e magari puoi anche fare un ciclo di multivitaminico nell'acqua, ma non fare altro se sono in salute, impiumati e finora ben nutriti dai genitori, è solo una questione di giorni che diventiamo del tutto indipendenti.
Ma il padre anche si è disinteressato a loro? Comunque lascia le gabbie vicine, mal che vada se loro volessero qualche imbeccata possono dargliela anche tramite le sbarre, ma sarà comunque utile per fargli vedere come si mangia. |
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| Da quanto dici sono più propensa a credere che i pulli abbiano avuto un infezione di qualche tipo e per questo i genitori non li hanno più curati. Però per avere certezza di questo come ti dicevo bisognerebbe fare degli esami delle feci (battereoligici, micotici e parassitologici). Sarebbe utile anche un autopsia, per tempo ovviamente.
Inoltre se queste coppie che non vanno d'accordo si riproducono insieme in voliera dovresti provare a farli riprodurre separatamente.
I maschi se devi toglierli meglio durante il periodo in cui la femmina cova perché dopo, se non sono troppo aggressivi, sono molto utili per svezzare i pulli, anzi spesso sono solo loro ad occuparsene, sempre se non sono troppo fastidiosi.
Procedi per prove, fermo restando che non si devono far fare più di due cove consecutive. Se nulla porta rimedio consulta il veterinario e mettili a riposo. |
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| Salve a te,
Mi dispiace per l'accaduto, ma vorrei farti qualche domanda per capire meglio.
Dopo la nascita dei pulli i maschi li hai lasciati o separati?
I pulli sono morti subito dopo l'abbandono?
Riproduci direttamente in voliera?
Se cosi le coppie in voliera vanno d'accordo?
Possono essere diverse le cause per un simile problema, forse in voliera non si sentono abbastanza sicuri, oppure qualcosa li ha disturbati, si stressano a vicenda, o forse i pulli hanno preso un infezione batterica e hanno smesso di mangiare, o forse, se i maschi sono gran cantori le femmine sono state stimolate nuovamente ad accoppiarsi perdendo interesse nei pulli.
Se non si riescono a capire con esattezza le cause bisogna procedere per tentativi, alcuni allevatori quando la femmina inizia a covare assiduamente tolgono i maschi per reinserirli in seguito, oppure, se riproduci direttamente in voliera puoi provare invece a separare le coppie e adottare gabbie da cova e vedere se cosi con una maggiore tranquillità le cose vanno meglio.
Sarebbe utile anche far valutare tramite esami delle feci la presenza di qualche possibile infezione perché molto spesso non sono tanto i genitori ad abbandonare i pulli quanto loro che non vogliono più nutrirsi perché malati, finendo per morire.
Anche l'alimentazione nel periodo di svezzamento è importante, oltre ad una buona miscela non deve mancare un buon pastone all'uovo possibilmente fatto in casa con l'uovo sodo, molto più genuino e salutare dei pastoni comprati, che si può arricchire ulteriormente con del cous cous, del miele e altri integratori naturali, tra cui non devono mancare in gabbia quelli minerali.
Bisogna valutare un po il tutto. |
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| Le verdure però, soprattutto quelle lassative come la lattuga, nella prima settimana di vita dei pulli vanno evitate del tutto altrimenti possono portare a problemi gastrointestinali. Man mano che i pulli crescono puoi reinserirle gradualmente.
Per il resto se non è una questione di alimentazione l'unica è far analizzare le feci, altro non so dirti. |
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| Salve,
In genere la morte dei pulli verso i dieci giorni di vita, in più di una covata poi, indica probabilmente un infezione di qualche tipo, la più comune è quella gastrointestinale, che porta i piccoli ad indebolirsi e i genitori seguendo l'istinto naturale li abbandonano.. sarebbe da valutare che tipo di alimentazione offri loro, se hai dato qualcosa che potrebbe avergli fatto male, se hanno le giuste integrazioni minerali, se erano in perfetta salute o se hai accoppiato anche consanguinei, cosa sempre da evitare, inoltre.. tempo fa avevi scritto che le tue canarine si comportavano in modo anomalo, ti avevo suggerito di consultate un veterinario in caso il problema continuasse perché si poteva supporre che avessero una qualche patologia, hai fatto poi qualcosa? Spero che non hai lasciato riprodurre canarine che non erano in perfetta salute perché già questo può aver influito negativamente sulla salute dei pulli.
Ad ogni modo non si può stabilire con esattezza la causa del problema senza degli esami di laboratorio, sarebbe opportuno, prima di rimettere in cova queste coppie e non rischiare che i possibili pulli muoiano dopo poco, far fare degli esami appositi, in genere si consigliano gli esami delle feci battereoligici, micotici e parassitologici, anche perché se non si stabilisce il reale problema non potrai risolverlo. Anche un'autopsia dei piccoli poteva essere utile ma quello ovviamente va fatto nell'immediato. Ti consiglio inoltre di pulire e igenizzare per bene ogni gabbia e accessori |
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