Ibridi diamante mandarino x passero del giappone

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  1. aleandra
     
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    Si si tranquillo!! Xkè mi dovrai dare tanti altri consigli, non finisce qui!! :P
     
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  2. slightly_mad
     
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    Ciao.Argomento interessante!Vi riporto la mia esperienza.Lo scorso anno ho deciso di provare ad ibridare queste due specie.Ho messo assieme un passero del giappone maschio e una femmina di Diamante mandarino,entrambi giovani.Dopo un paio di mesi che stavano assieme hanno cominciato a deporre ma le uova al massimo presentavano una minuscola venuzza che scompariva dopo qualche giorno.Dopo molti tentativi ho deciso di separare la coppia.
    Qualche mese fa invece ho deciso di riprovarci utilizzando un Diamante Mandarino maschio e un Passero del giappone femmina.Dopo qualche settimana hanno cominciato ad accoppiarsi in continuazione e le uova non hanno tardato ad arrivare.Tutte feconde anche se lo sviluppo si fermava dopo qualche giorno di vita.Dopo un paio di covate ,su 6 uova ,uno ha proseguito lo sviluppo fino all' undicesimo giorno....Poi purtroppo è morto :( Quando ho aperto l'uovo c'era il pulletto completamente formato...Doveva solo assorbire l'uovo....Adesso stanno covando nuovamente....Incrociamo le dita :)
    A me hanno detto che per riuscirci bisognava far nascere un dm sotto ad una coppia di pdg e viceversa.Però ho avuto conferma che non è sempre così.La mia coppia è formata da soggetti che si erano riprodotti in precedenza con i loro simili....E adesso sono affiatatissimi.Che dirvi....In bocca al lupo ;)
     
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  3. slightly_mad
     
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    Ecco una foto presa da internet in cui si vede un ibrido.La foto è di scarsa qualità però.

    image
     
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  4. giammy91
     
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    alla fine siete riusciti a fare questo ibrido?
     
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  5. aleandra
     
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    Io ho lasciato perdere, alla fine ho ceduto direttamente tutti i diamantini a parte qualche Passero del Giappone!! Ma non è escluso che se riprendo ad allevare ci proverò più seriamente!!!
     
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  6. charles_forever
     
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    Salve, confermo tutto, questo tipo di ibridazione mi è capitata quasi per caso una trentina di anni fa. Per caso nel senso che avevo messo un Passero femmina con un Diamante maschio solo perché li avevo in esubero e mi serviva la gabbia. Che io sappia, allora non era un ibrido frequente, anzi, direi, soprattutto in Italia, praticamente sconosciuto. Il maschio era un ancestrale grigio, la femmina era un P.d.G. pezzato color caffelatte.
    Gli ibridi erano come dei diamanti mandarini scurissimi, quasi neri, ma con ancora ben visibili le guance ele striature sul petto. I puntini sui fianchi erano radi, bianchi e grossi.
    Il becco era blu metallico.
    Ibridi molto belli, da quel che ho visto io sterili, comunque nidificavano normalmente e probabilmente sono ottime balie.

    Saluti,

    Charles.
     
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  7. giammy91
     
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    è molot difficile da fare quindi?
     
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  8. charles_forever
     
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    Direi proprio di no, basta essere ben certi del sesso del P.d.G, sul quale vi possono essere dubbi, metterli insieme, dar loro un nido e lasciarli fare.

    Charles.
     
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  9. giammy91
     
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    non c'è il rischio che poi si distraggono con soggetti della loro razza in gabbie vicine?
     
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  10. charles_forever
     
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    Sicuramente il rischio esiste in tutte le ibridazioni. La cosa migliore è schermare la gabbia, cioè interporre dei cartoni o degli stracci, in modo che non vedano altri della stessa specie, soprattutto riferito alla femmina. Penso che non ci siano grosse differenze tra P.d.G. X DM. e l'incrocio inverso, DM. X P.d.G., forse il secondo è un po' più facile per la grande propensione delle femmine P.d.G. a riprodursi e a covare.
    Allo stesso modo si possono creare molti altri ibridi tra le specie citate ed altre affini.
    Con le ibridazioni occorre sempre molta pazienza, potrebbe darsi che nascano ibridi solo dopo due-tre-quattro covate a vuoto. Se i due stanno insieme e covano, allora è fatta. Prima o poi qualcosa arriva. Mai arrendersi, ed anche evitare ogni comportamento di disturbo, le uova ibride sono molto delicate, più delle uova pure. A volte non nascono non perché non siano fecondate, ma perché la femmina si è alzata dalla cova o è calata di colpo la temperatura, o per una delicatezza dell'embrione, quindi ripeto che ci vuole pazienza. Quando però un ibrido arriva alla luce, di solito è di una robustezza impressionante.

    Charles.
     
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  11. Tex70-2
     
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    risposta dettagliata,precisa,e perfetta,cosa chiedere di più al nostro esperto di genetica??????
    io lo STRAQUOTO ;)
     
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  12. giammy91
     
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    come mutazioni conviene usare un pdg chiaro (es crema) e un dm chiaro (es bruno diluito) in modo da ottenere un ibrido come quello in foto?
     
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  13. charles_forever
     
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    Dipende da cosa si voglia ottenere. Innanzitutto non è sempre detto che tutte le mutazioni di colore di una specie corrispondano ad altrettante nell'altra, anche se in linea di massima è così. Io comunque, soprattutto in caso di esperienza iniziale, non andrei troppo per il sottile, nel senso che cercherei una femmina sana, robusta e buona imbeccatrice, ed un maschio paterno e protettivo. Questi sono i requisiti fondamentali. Tutti gli ibridi, per il cosiddetto fenomeno della "eterosi", anche detto "vigore ibrido" sono sempre molto belli, sani, forti e vivaci. Poi il colore dipende anche dai gusti personali. Ringrazio Tex per l'apprezzamento, spero che sia meritato.
    Vorrei aggiungere che, secondo me, la storia secondo la quale, per ibridare due specie, sia necessario che entrambi i riproduttori non abbiano mai visto uno della loro specie, è una leggenda metropolitana. Io non ho mai avuto problemi in tal senso, anzi, l'utilizzo di femmine di due anni è una garanzia sulla capacità di allevare i pulli, e un maschio non giovanissimo riesce a fecondare meglio di uno alle prime armi (cosa del resto intuitiva e comprensibile).

    Saluti,

    Charles.
     
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  14. giammy91
     
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    quindi mi consigli, quando tenteroi di fare questo ibrido, di mettere 2 soggetti maturi e che gia si sono riprodotti in 1 gabbia e coprire i lati con cartone e/o 1 plastica?
     
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  15. charles_forever
     
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    Esatto, è la situazione in cui l'ibridazione può avvenire più facilmente. Il nido deve essere di quelli possibilmente a casetta, più facili da ispezionare di quelli in cestino a pera, ci vuole pazienza e soprattutto bisogna essere assolutamente sicuri del sesso dei due soggetti, soprattutto il P.d.G., notoriamente meno facile.
    La quasi totalità delle volte in cui sono stato chiamato a dare un parere su di un'ibridazione che non avveniva, pur essendo possibile, trovavo che il maschio era in realtà una femmina o la femmina era un maschio.
    E tutti dicevano: "Ma me lo hanno garantito, vedrai che ti sbagli...!". Purtroppo si sbagliavano loro.

    Charles.
     
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38 replies since 1/6/2008, 19:12   10543 views
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